Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Cos’è la Svizzera
Il lavoro del fotografo Younès Klouche indaga l'essenza di un Paese che tutti conosciamo senza veramente conoscerlo.

Il fotografo Younès Klouche ha un’ossessione per gli oggetti comuni, colleziona e ritrae momenti della vita di tutti i giorni, per riproporceli in sequenze attentamente studiate. Così fa nei suoi tre libri fotografici che ritraggono la Svizzera, il suo Paese natale. I progetti Switzerland’s Finest e From point A to point B ci mostrano gli anomali mezzi di trasporto utilizzati nei i luoghi di maggior attrazione turistica, come le funivie private che portano gli ospiti direttamente dai loro alloggi alla vetta del monte Matterhorn, i simulatori di sottomarini o le repliche dei treni Amtrak in miniatura. I due libri riflettono sulla nozione di distanza, sia geografica che culturale, all’interno della Svizzera, anche a causa della coesistenza di più culture e lingue. «È un piccolo paese con piccole attrazioni turistiche che offrono piccole riproduzioni del aese stesso», scrive Younès. Il suo terzo progetto, TRUST magnum, ritrae invece i luoghi attraverso gli occhi dei lavoratori delle grandi aziende internazionali che si nascondono tra bellissimi paesaggi montani nei villaggi della Svizzera centrale.
Younès Klouche vive e lavora a Losanna dove ha studiato fotografia all’ECAL.

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