Bullettin ↓
11:57 domenica 25 maggio 2025
È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

La custode di Marte

06 Ottobre 2015

La Nasa è già a lavoro per impedirci di rovinare Marte. Per farlo ha creato una apposita figura lavorativa. Come riportato dal New York Times, la dottoressa Catharine A. Conley sarà infatti la prima “planetary protection officer” di sempre, e il suo incarico principale sarà difendere Marte.

Da cosa? Dall’uomo, ma in particolare dai batteri che potrebbe trasportare sul Pianeta rosso. Ci sono infatti, qui sulla Terra, alcune specie invasive che possono raggiungere ambienti diversi da quelli in cui si sviluppano, e installare colonie, risucchiando tutte le risorse disponibili, lasciando gli altri organismi senza vita. Questi piccoli batteri potrebbero, attraverso le navicelle spaziali, anche entrare in contatto con la sottile atmosfera marziana – come già avvenuto quando, nel 1971, la sonda Soviet Mars 2 si schiantò su Marte, liberando una colonia di microbi.

Planet Mars Shows Signs Of Liquid Water

Ora che le sonde Opportunity e Curiosity implementeranno la loro perlustrazione del pianeta, la stessa Nasa ha segnalato zone speciali in cui il rischio contagio pare essere maggiore. Proprio in quelle zone, sarà vietato l’accesso ai due rover. Secondo quanto dichiarato dalla Conley ci sarebbero dai 20 mila ai 40 mila batteri resistenti al calore su Curiosity, che verranno solo in parte distrutti dalle radiazioni ultraviolette delle superfice marziana. Alle critiche, che parlano di eccessiva prudenza che comporta solo ulteriori spese e rallenta lo studio del sistema solare, ha risposto il Dr. Grunsfield – amministratore associato della Nasa – dicendo «al momento c’è bisogno di prudenza, abbiamo bisogno di guardare attentamente a quello che stiamo facendo, perché potrebbe esserci vita su Marte».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.