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06:55 martedì 9 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Gli utenti di Wikipedia litigano per la parola “fuck”

04 Febbraio 2014

Fuck è un documentario del 2005 diretto dal regista Steve Anderson. Il titolo tradisce l’oggetto della pellicola, che è, per l’appunto, la più celebre e utilizzata espressione di ingiuria della lingua inglese: fuck, che nel film è analizzata da un punto di vista sociologico, come base di un’analisi approfondita sulla libertà d’espressione e la censura. Di recente la pagina della Wikipedia inglese del documentario è stata selezionata per apparire sulla home page dell’enciclopedia online.

L’inserimento di ogni singola voce in homepage, però,  anche vista la grande mole di visitatori attratti dal sito – il sesto più visitato della rete – deve passare al vaglio degli editor di Wikipedia, che votano e discutono della sua approvazione. Nel caso di Fuck, il dibattimento è risultato piuttosto ostico, dato che molti utenti si sono dichiarati contrari alla scelta, generando un thread praticamente infinito di opinioni.

Secondo i fautori dell’approdo della voce in prima pagina, avere Fuck in una posizione di visibilità per un giorno intero promuoverebbe il suo valore educativo e metterebbe in vetrina i temi trattati nel documentario. «Perché no?», si chiede semplicemente uno dei primi commentatori. Altri, però, credono che mostrare il titolo del film in home page non sia la scelta più opportuna. L’utente iridescent 2, il primo di una lunga serie di oppositori, ha scritto: inserire Fuck nella vetrina dei contenuti «farebbe scattare i filtri automatici e porterebbe Wikipedia nella blacklist di molti network aziendali, oltre a farla bloccare nelle scuole in tutto il mondo e ad avere l’intero sito bannato in grandi zone di Africa e Asia».

C’è anche chi ne ha fatto una questione d’immagine: «Vogliamo davvero che questa sia la prima cosa in cui un genitore si imbatte aprendo Wikipedia per aiutare i figli nei compiti?». Il fronte del “sì” ha risposto prendendola con ironia e sottolineando che, dopo aver visto voci come quella dell’horror olandese The Human Centipede e quella del cortometraggio canadese Frank’s cock, i bambini non avrebbero proprio nulla di cui temere.

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