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I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
Persino la ministra della Cultura francese ha ammesso che i ladri che hanno rubato i gioielli dal Louvre sono stati «molto professionali» Una sconsolata Rachida Dati ha dovuto ammettere che i ladri hanno agito con calma, senza violenza e dimostrandosi molto esperti.
Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 

Ora gli scienziati del Mit dicono che Wikipedia si può usare

21 Settembre 2017

Nonostante sia l’incubo del vostro referente per la tesi e, in alcuni contesti, sia considerato un marchio di dilettantismo, Wikipedia viene utilizzata spesso dagli scienziati. Che però non la citano. Per dimostrarlo i ricercatori del Mit e dell’Università di Pittsburgh si sono serviti di un ampio numero di articoli scientifici, che hanno diviso in due parti. Metà sono andati su Wikipedia, gli altri sono stati trattenuti. A differenza degli ultimi, le ricerche che comparivano sull’enciclopedia web hanno influenzato il lavoro della comunità scientifica, anche con una certa frequenza. “Tracce” degli articoli pubblicati su internet, infatti, ricorrevano una volta ogni trecento parole.

«La nostra ricerca dimostra che gli scienziati usano Wikipedia», dicono i responsabili dello studio (che trovate spiegato su Tnw e in versione integrale qui), «e che ciò è in grado di influenzare il modo in cui scrivono. Quindi Wikipedia non solo è un registro di quello che sta succedendo in ambito scientifico, sta anche dando forma alla scienza».

Nonostante il regolamento del Mit consenta l’utilizzo di Wikipedia unicamente per ricerche riguardanti un tipo di conoscenza “comune”, utilizzare archivi ampi e facilmente accessibili, come quello dell’enciclopedia online, non solo non è sbagliato, ma è preferibile. Se condivisa, la ricerca è molto più efficace della pubblicazione degli stessi articoli su riviste specializzate e a pagamento. Inoltre, nel primo caso, le conoscenze scientifiche garantiscono l’equità. A beneficiarne, secondo gli scienziati, sarebbe soprattutto chi non ha un accesso “tradizionale” a questo tipo di contenuti.

Foto Getty
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