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Netflix ha prodotto una serie basata sul cartone animato Winx

Che siate stati costretti davanti alla tv con la forza da sorelle o fratelli o che siate stati genitori di figli pre adolescenti nel primo decennio del 2000 la sigla martellante «Siamo noi le Winx Fonte di energia» non può esservi sfuggita. La serie animata Winx Club è stata un piccolo miracolo italiano: creata da Iginio Straffi e prodotta in co-produzione con Rai prima e Nickelodeon dopo, la serie è diventata un fenomeno mondiale, trasmessa in 150 Paesi, da cui sono stati prodotti tre film, un fumetto, un parco a tema e migliaia di spettacoli. Debutterà il 22 gennaio su Netflix la versione in “carne ossa” delle fate Winx: una serie prodotta da Archery Pictures Production in associazione con Rainbow e sarà composta da una stagione di sei episodi. 

Artefice della trasposizione da cartone animato a serie per ragazzi è Brian Young, celebre showrunner autore della serie The Vampire Diaries e re dall’era di Twilight dei fandom sexy-horror. Come si intravede nel trailer lanciato di recente, Fate: The Winx Saga racconta le vicende di cinque fate studentesse di Alfea, un famoso collegio di magia, tra sentimenti, nemici e dinamiche da studenti (il riferimento a Harry Potter è voluto) le fate dovranno imparare a gestire i loro poteri e sfruttarli per combattere dei mostri che minacciano Oltre Mondo, la loro città. Nel cast compare nel ruolo principale di Bloom, leader del gruppo e Fata della Fiamma del Drago, Hannah van der Westhuysen, conosciuta per The Fugitives, mentre nel ruolo di Terra c’è Eliot Salt, di Normal People, insieme a un cast enorme di giovani leve che secondo il Guardian promettono molto bene.