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Per guarire dalla dipendenza dal telefono un sacco di gente sta comprando un metatelefono, cioè un pezzo di plastica a forma di telefono Tutto è iniziato su TikTok, con un video visualizzato più di 50 milioni di volte. E ora il metatelefono è sold out.
Pierpaolo Piccioli è il nuovo Direttore creativo di Balenciaga Debutterà alla fashion week di Parigi il prossimo ottobre.
Gli Stati Uniti sono l’unico Paese al mondo in cui quest’anno il turismo calerà (e parecchio) Più di dodici miliardi persi in un anno, nessuno al mondo registra una flessione simile.
L’estrema destra ha sfondato anche alle elezioni in Portogallo Il partito Chega di André Ventura è arrivato terzo, forse alla fine sarà secondo, superando anche il Partito Socialista.
La tv di Stato spagnola ha violato il divieto dell’Eurovision di trasmettere messaggi pro Palestina E ne è nato un caso diplomatico che potrebbe portare all'emittente una multa e altre sanzioni.
Andrea Laszlo De Simone ha pubblicato su YouTube un video di un’ora che sembra un’opera d’arte Si intitola "Una lunghissima ombra", come il nuovo album che ha appena annunciato.
Michael J. Fox tornerà a recitare A cinque anni dalla sua ultima volta in tv, l'attore sarà protagonista della terza stagione della serie Shrinking, disponibile su Apple Tv+.
Un bambino è stato curato da una rara malattia usando una terapia genica inventata appositamente per lui È la prima volta che succede e gli scienziati sperano sia l'inizio di un protocollo che aiuterà a curare molte altre malattie genetiche.

Come il selfie della Merkel con un rifugiato siriano è diventato fake news

07 Febbraio 2017

Nell’agosto del 2015, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha fatto una visita a un centro di accoglienza di Berlino. Anas Modamani, un siriano allora diciottenne, ne ha approfittato per avvicinarsi alla politica tedesca, estrarre il suo smartphone e scattare il più classico dei selfie virali. Inizialmente la foto è finita su alcuni dei più importanti quotidiani e telegiornali nazionali: era quasi scontato, visto il messaggio comunicato dallo scatto e la potenza dell’immagine.

«Per i primi cinque mesi, è stato un colpo di fortuna. Ora sono più propenso a credere che si sia trattato di sfortuna», ha detto Modamani alla Cnn. La foto con Angela Merkel è infatti diventata nel giro di poco tempo lo spunto ideale per la costruzione di fake news dal contenuto prevedibile: “Merkel, l’amica dei terroristi”. Modamani, stanco di quest’uso della sua immagine, ha deciso di querelare Facebook in Germania per ottenere, legalmente, che proibisca a terzi di legare il suo selfie a notizie false e infamanti (dopo le bombe di Bruxelles di marzo, un post molto condiviso mostrava la fotografia, incolpando i rifugiati siriani per gli eventi).

La prima udienza del caso è fissata per lunedì prossimo. La società di Mark Zuckerberg ha diramato una nota in cui dichiara: «Siamo impegnati a far fronte ai nostri doveri dettati dalla legge tedesca in relazione ai contenuti condivisi dalle persone sulla nostra piattaforma. Abbiamo già agito rapidamente per disabilitare l’accesso a contenuto che è stato accuratamente riportato dai legali di Modamani, per cui non pensiamo che le azioni legali siano necessarie o efficaci per risolvere la situazione». Com’è noto, Facebook in Germania ha di recente introdotto strumenti per contrastare le fake news.

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