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Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no e preferì dedicarsi al floppissimo Wild Wild West.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie di American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 

La guerra va così male che la Russia ha annullato tutti i referendum per annettere territori ucraini

12 Settembre 2022

Due fonti vicine al Cremlino hanno riferito a Meduza che la Russia annullerà tutti i referendum per l’annessione di territori ucraini previsti nei prossimi mesi. Nelle intenzioni della Federazione, da qui a novembre a Kharkiv, a Zaporizhzhia e nella regione di Kherson si sarebbero dovute tenere consultazioni elettorali – sulla cui correttezza nessuno nella comunità internazionale ha mai nutrito grosse aspettative – per ufficializzarne l’annessione ai territori russi. Ora, a fronte di una controffensiva ucraina che sta costringendo le truppe russe a una repentina e imbarazzante ritirata (che sui media di Stato russi è stata prontamente ribattezzata “riorganizzazione“), questi referendum sono stati rimandati «fino a data da destinarsi».

A quanto pare sono state le vittorie ucraine a Kharkiv e nei territori circostanti a costringere la Russia a prendere questa decisione. Secondo quanto riporta Meduza, tutti gli “strateghi politici” inviati dal Cremlino a Kharkiv e Zaporizhzhia – con il preciso compito di organizzare i referendum sull’annessione – sono stati richiamati in patria: «Hanno tutti ricevuto l’ordine di tornare immediatamente a casa», racconta un fonte vicina al governo russo. Nei piani del Cremlino, i referendum si sarebbero dovuti tenere tutti il 4 novembre, il giorno in cui i russi festeggiano la Giornata dell’unità nazionale, occasione che Andrey Turchak, senatore e leader del partito di Putin Russia Unita, aveva definito «giusta, simbolica». In realtà, il 4 novembre era già una data ai quali i russi erano stati costretti dalla resistenza ucraina: all’inizio, i referendum dovevano tenersi ad aprile, poi a maggio, poi a settembre e alla fine si è arrivati a novembre.

Le fonti citate da Meduza raccontano anche del nervosismo espresso da Putin nei confronti dei suoi generali per le tante sconfitte incassate nel corso dell'”operazione militare speciale”. Pare sia stato lo stesso Putin a imporre il 4 novembre come scadenza per l’organizzazione dei referendum: il Presidente russo si sarebbe detto «stanco di aspettare». Ora, però, tutta la macchina organizzativa e propagandistica russa in Ucraina si è fermata: «Di novembre ora non parla più nessuno», ha raccontato la fonte di Meduza. A una richiesta di commento sulla situazione, l’addetto stampa di Putin, Dmitry Peskov, ha preferito non rispondere.

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