Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Twitter sta lavorando a un’opzione che suggerirà chi non seguire più
Abbiamo tutti, almeno una volta, ascoltato i suggerimenti di Twitter sugli account da seguire, scelti in base ai nostri commenti, like e following. Adesso, il social sta lavorando a un servizio che farà l’esatto contrario. Tra non molto, forse, Twitter ci suggerirà gli account da non seguire più, quelli che, secondo lui, rappresentano le pecore nere della nostra timeline.

Uno dei pochi eletti ad aver testato Who to Unfollow
“Who to Unfollow” è stato testato da un limitatissimo numero di utenti per appena un paio di giorni. Se l’esperimento ha avuto successo o meno, non ci è dato saperlo, non ci sono state dichiarazioni a riguardo. Quel che è certo è che, se il servizio dovesse diventare effettivamente attivo, si attiveranno anche le polemiche. Soprattutto dopo lo scandalo del presunto “shadow banning” esercitato da Twitter sugli account di numerosi repubblicani, tra cui il presidente Trump.
Dai piani alti del social, tuttavia, ci tengono a precisare che la censura in questo caso non c’entra nulla. L’obiettivo della nuova funzionalità è, così come rivelato a Slate, quello di far sì che ogni utente abbia una «timeline pertinente» ai suoi interessi, e uno dei modi per averla è «smettere di seguire gli utenti con cui non si è regolarmente in contatto».
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.