La situazione americana è gravissima e preoccupa il mondo intero. Ma, allo stesso tempo, è possibile non vedere quanto tutto quello che viene dagli Usa oggi sia... grottesco?
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge
Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.

Da circa una settimana l’attenzione degli umarell di tutto il mondo è fissa sul cantiere della Casa Bianca, precisamente quello dell’ala est dell’edificio, la cui demolizione dovrebbe essere completata entro il fine settimana. Al suo posto sorgerà una sala da ballo da 8.361 metri quadrati più adatta, secondo il presidente Donald Trump, a ricevimenti ufficiali, colazioni, pranzi, merende e cene di Stato e altri eventi. Mercoledì il Presidente ha anche affermato che la sala da ballo costerà 300 milioni di dollari. «Per fare le cose per bene, abbiamo dovuto abbattere la struttura preesistente», ha detto Trump. Ha anche affermato che «alcune aree rimarranno intatte». Ma due alti funzionari dell’amministrazione, che hanno parlato in forma anonima per discutere i piani di ristrutturazione, hanno confermato che l’intera ala est sarà demolita.
Contattata dal New York Times, Sara C. Bronin, professoressa di diritto alla George Washington University che ha guidato il Consiglio per la conservazione storica sotto l’ex Presidente Biden, ha affermato che la decisione di Trump di demolire l’ala est sembra essere in contrasto con il National Historic Preservation Act, che impone alle agenzie federali di tenere conto degli effetti delle loro azioni sui luoghi storici. «La decisione miope dell’amministrazione Trump di iniziare a demolire parti della Casa Bianca è esattamente il tipo di azione che l’N.H.P.A. (National Historic Preservation Act) serve a evitare» ha affermato.
Ma le modifiche alla Casa Bianca non sono finite. Trump ha lasciato il segno anche nello Studio Ovale, che dopo il suo restyling ora presenta molti elementi decorativi in oro, ha dato l’ordine di pavimentare il Giardino delle Rose, fatto ereggere enormi pennoni per le bandiere nei terreni della Casa Bianca e ordinato la sostituzione del ritratto di Joe Biden con quello di una penna automatica, strumento con il quale, secondo lui, la precedente amministrazione aveva sostituito un Presidente, sempre secondo Trump, non più capace di intendere e di volere. Sta progettando di costruire anche un arco davanti al Cimitero Nazionale di Arlington, molto simile all’Arco di Trionfo di Parigi. Il trionfo in questione, ovviamente, dovrebbe essere il suo.

Un reportage dal corteo No Kings di New York, al quale hanno partecipato più di 100 mila persone, uno degli eventi politici più partecipati e attesi della storia recente degli Usa.

Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.