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16:43 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Il primo trailer del film di Netflix su Marilyn Monroe

29 Luglio 2022

Netflix ha pubblicato il primo trailer di Blonde, il biopic su Marilyn Monroe diretto da Andrew Dominik e con protagonista Ana de Armas. Il film, una trasposizione del romanzo del 2000 di Joyce Carol Oates, sarà presentato in anteprima mondiale alla prossima Mostra del cinema di Venezia e arriverà su Netflix il 28 di settembre. Nel cast ci sono anche Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianna Nicholson, Xaviel Samuel ed Evan Williams.

Oates lo ha definito un film «femminista», un’opera contemporanea. In un’intervista con l’edizione francese di Vanity Fair, Oates ha detto che «il modo in cui Kennedy trattava Marilyn Monroe non era e non è molto diverso dal modo in cui molti uomini di potere, soprattutto a Washington, trattano tutte le donne, con la sola eccezione delle loro mogli». Parlando con Netflix Queue, Ana de Armas ha detto che «abbiamo lavorato a questo film per ore, ogni giorno, per quasi un anno intero. Ho letto il romanzo di Joyce, studiato centinaia di fotografie, video, registrazioni, film, qualsiasi cosa mi capitasse per le mani. Tutte le scene sono ispirate da una foto. Mentre giravamo analizzavamo ogni dettaglio delle foto e discutevamo di che stesse succedendo nel momento in cui erano state scattate. La prima domanda che ci facevamo era sempre: «Che cosa stava provando Norma Jeane?». Volevamo raccontare il suo lato umano. La fama ha fatto di Marilyn la persona più “vista” del mondo, ma anche reso Norma la più invisibile».

Che attorno a questo film ci sia moltissima attesa – e altissime aspettative – lo dimostra anche il fatto che il direttore artistico del Festival di Cannes Thierry Fremaux ha fatto di tutto per inserirlo nel programma dell’edizione 2022 della kermesse. Fremaux, però, non è riuscito a raggiungere un accordo con Netflix, che non partecipa al Festival di Cannes dal 2017 a causa di una regola che impone a tutti i film in concorso la distribuzione nelle sale cinematografiche francesi.

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