Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il nuovo video degli OK Go è stato girato in 4 secondi

4,2 secondi, poco più del tempo di qualche battito di ciglia: è bastato questo lasso di tempo alla band alt-rock americana per girare il video in slow motion del suo nuovo singolo “The One Moment”, pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo. All’inizio della clip la scena girata viene mostrata a velocità normale, così com’è andata davvero, diciamo: si tratta di un susseguirsi caotico e colorato di botti, esplosioni di colore e molto altro (Rolling Stone ha contato ben 325 azioni in sequenza).
La band statunitense non è nuova a una certa ricerca dell’originalità nei videoclip delle sue canzoni (basta citare “Here It Goes Again” e “Upside Down & Inside Out”) e gli effetti speciali non sono una novità, in questo senso: lo slow motion di “The One Moment” ha però qualcosa in più, e contribuisce a rendere un’atmosfera sorprendente, quasi rarefatta.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.