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The Art of Soul, Electrified, la mostra itinerante sul futuro elettrico di Porsche

Inaugurata alla SoHo House di Roma lo scorso 15 dicembre, racconta il futuro della mobilità sostenibile attraverso le opere di cinque artisti che ritraggono la Taycan, la prima autovettura elettrica prodotta dalla casa automobilistica tedesca.

di Studio

Potenza, futuro, rivoluzione, eleganza e bellezza sono i cinque pilastri sui quali Porsche ha costruito Taycan, la prima autovettura elettrica della casa automobilistica tedesca. Come già fatto in passato con Dreamers.On – progetto realizzato in collaborazione con Vogue Wired per promuovere l’opera di visionari che con i loro lavori stanno danno forma a un futuro nuovo – anche in questa occasione Porsche ha deciso di raccontare la propria creazione attraverso la creatività altrui. Da qui l’idea di The Art of Soul, Electrified, mostra in cui cinque artisti raccontano l’importanza della mobilità sostenibile di cui Tycan è simbolo. Cinque artisti – Andrea Franzetta, Elisa Seitzinger, Alberto Ponticelli, Giuseppe Ragazzini e Katetheo – diversissimi tra loro ai quali è stata lasciata completa libertà, con un unico obbligo: realizzare un trittico, tre opere che rappresentassero il viaggio di Porsche (e del settore automobilistico in generale) verso la mobilità del futuro. Il risultato di questa collaborazione tra arte e industria lo si è visto lo scorso 15 dicembre alla SoHo House di Roma, dove per la prima volta sono state esposte le opere realizzate da Franzetta, Seitzinger, Ponticelli, Ragazzini e Katetheo.

“Energia, in armonia con il pianeta” di Andrea Franzetta (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images)
“Energia che nasce dall’incontro tra scienza e leggenda” di Elisa Seitzinger (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images)

A tenere tutto assieme, brand, artisti e mostra, è stato Stefano Guindani, fotografo e direttore creativo, già ambassador del progetto Dreamers.On. Sua la scelta dei cinque artisti protagonisti di The Art of Soul, Electrified, selezionati anche e soprattutto per la distanza stilistica che li separa gli uni dagli altri. Stilistica e non solo, in realtà: a ognuno dei cinque corrisponde un media diverso, uno “strumento” personale con il quale costruire «mondi caratterizzati ognuno da un proprio modo di immaginare e di raccontare le cose. È davvero affascinante assistere alla creazione e svelare queste visioni», ha spiegato Guindani nella conferenza stampa di presentazione della mostra. In The Art of Soul, Electrified ci sono le fotografie di Franzetta (autore del trittico “Energia, in armonia con il pianeta”), le illustrazioni di Seitzinger (“Energia che nasce dall’incontro tra scienza e leggenda”), i fumetti di Ponticelli (“Tempesta che si fa strada”), le composizioni scenografie di Ragazzini (“Sinergia tra anima e creatività”) e le opere digitali di Katetheo (“Correre veloci verso un futuro sostenibile”).

“Tempesta che si fa strada” di Alberto Ponticelli (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images)
“Sinergia tra anima e creatività” di Giuseppe Ragazzini (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images)
“Correre veloci verso un futuro sostenibile” di Katetheo (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images)

Tutti i trittici, ha raccontato Guindani, hanno in comune tre elementi: la sostenibilità, l’elettrificazione e, ovviamente, Taycan. «La curiosità sta nel vedere come hanno interpretato, ognuno con la propria arte, la Taycan e i concetti che rappresenta». The Art of Soul, Electrified comincia a Roma, come detto, ma prosegue per tutto il 2024 come mostra itinerante ospitata nei centri Porsche del nostro Paese: sarà il primo evento artistico itinerante organizzato in Italia dalla casa automobilistica, che conferma così il suo impegno nel supporto e nella valorizzazione di artisti emergenti. «Un importante capitolo della storia che vogliamo raccontare», così lo ha definito Massimiliano Cariola, Direttore Marketing di Porsche Italia. Una storia che anche nel futuro sarà fondata sugli stessi pilastri di sempre: potenza, futuro, rivoluzione, eleganza e bellezza.