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06:20 martedì 17 giugno 2025
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Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.

La casa editrice Faber ha aperto un albergo finto per promuovere l’uscita di un libro

05 Maggio 2023

In questi giorni, Faber ha riportato nelle librerie inglesi un classico – lo dice anche Jeff VanderMeer, citato in copertina e autore della prefazione – della letteratura distopica del Novecento: Termush di Sven Holm, la cui prima edizione risale al 1967. Il romanzo è ambientato in un «hotel di lusso alla fine del mondo» chiamato appunto Termush e, per promuovere la nuova edizione, Faber ha realizzato il sito dell’albergo: «Un resort costiero come non ce ne sono altri. Scoprite tutto quello che abbiamo da offrirvi, dalle nostre cene raffinate al nostro team di ricognizione», si legge sulla homepage, subito prima di un link che invita ad approfondire i diversi luxury survival package messi a disposizione dalla struttura (seguendo il link si viene rimandati alla pagina del sito della casa editrice dove si può acquistare una copia di Termush).

Come ha scritto Jonny Diamond su Literary Hub, il sito è fatto così bene ed è così ricco di dettagli che, a non sapere che si tratta di una trovata pubblicitaria, si rischia di prendere seriamente in considerazione l’idea di prenotare un paio di settimane di ferie al Termush e provare tutti i suoi numerosi servizi. Approfittare di «uno staff e di addetti alla sicurezza perfettamente addestrati», gustare le «raffinate cene sotterranee, con libero accesso a riserve di acqua», chiedere un consulto agli esperti di radiazioni sempre a disposizione degli ospiti, vivere un’esperienza insolita rilassandosi nelle «suite di superficie» dotate di un modernissimo entertainment system. A conferma della qualità dei servizi del Termush, sul sito sono riportate anche delle brevi recensioni: «Quando anni fa ho prenotato l’hotel, per essere sicuro di avere un riparo, l’ho scelto proprio per la sua posizione isolata»; «le strutture sono eccellenti. Mi sono sempre sentito molto al sicuro e ben accudito. Il personale, però, è un tantino severo»; l’ultima recensione riportata sulla finta homepage è forse la frase più famosa tratta dal libro: «Il giorno in cui siamo usciti dai rifugi, quattro persone sono state ritrovate morte sulle scale dell’hotel».

Nel sito ci sono dunque moltissimi rimandi alla storia del libro, diventato negli anni un classico della letteratura post apocalittica. I pochi abitanti del mondo di Termush sono tutti sopravvissuti alla catastrofe nucleare (The Disaster, nell’edizione inglese) che ha posto fine alla razza umana. Alla fine di tutto restano soltanto pochissimi ricchi e potenti, abbastanza da potersi permettere la sicurezza e la comodità di luoghi come l’hotel Termush. Mentre gli ospiti all’interno si godono musica ambient e pasti gourmet, fuori l’aria è addensata dalle polveri radioattive e la terra è coperta da scheletri di uccelli morti. Tutto al Termush sembra andare (relativamente) benissimo, fino a quando il personale inizia a mostrare una certa propensione alla dittatura. Nell’albergo si comincia a censurare le notizie, a sedare gli ospiti che si lamentano, i rancori crescono proporzionalmente alla diminuzione delle scorte. Fuori dalle mura della struttura ci sono sopravvissuti troppo poveri per prenotare una stanza, ma ormai abbastanza disperati da cercare di entrare lo stesso. Il romanzo comincia proprio qui, nel momento in cui gli ospiti devono decidere un nuovo codice morale che li aiuti a sopravvivere alla fine del vecchio mondo e li guidi verso l’inizio di quello nuovo.

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