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22:21 martedì 21 ottobre 2025
È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.
A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa, fatto da un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.
Si è scoperto che l’AI viene usata anche per produrre poverty porn, cioè immagini piene di stereotipi sulla povertà utilizzate poi nella campagne di sensibilizzazione Si trovano in vendita sulle piattaforme di foto stock, costano poco, non danno problemi di licenza né di consenso: è per questo che sono sempre più diffuse.
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.

A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria

La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.

21 Ottobre 2025

Maryam Moghaddas è il nome persiano della vergine Maria. Da questa settimana, Maryam Moghaddas è anche il nome di una delle fermate della metropolitana di Teheran, quella vicina alla Cattedrale di San Sarkis, la più grande chiesa della città. La nuova denominazione della stazione è stata presentata ufficialmente sabato scorso ai media, come riporta France24, dopo un restyling che ha visto artisti locali realizzare murales e sculture mariane che celebrano una figura simbolo del dialogo interreligioso in tutto il Medioriente (Maria è una figura coranica, l’unica donna chiamata per nome in tutto il libro, madre di uno dei profeti che hanno preceduto Maometto). Pur essendo uno Stato islamico sciita, l’Iran è anche uno dei Paesi più multiculturali e multireligiosi della regione.

Questo gesto di distensione e dialogo è da inserirsi in una situazione complessa e tesa, infatti. Se è vero che in Iran esistono comunità non islamiche anche piuttosto numerose (in particolare cristiana, il cui numero esatto non è mai stato calcolato ma che secondo le stime conta tra le 130 mila e il milione di persone), è anche vero che non mancano episodi d’intolleranza e violenza contro le minoranze, spesso affrontati dalle autorità iraniane con un atteggiamento ambiguo o addirittura connivente. Ci sono anche diversi casi di religiosi che vengono arrestati a causa di attività legate alla loro fede, senza considerare le occasioni in cui i tribunali del Paese hanno condannato cittadini convertitisi dall’Islam a un’altra religione per il reato di apostasia.

«Tutti gli elementi che vedete in questa stazione sono stati disegnati per fasi che, nel momento in cui una persona la attraversa, capisca che il nostro obiettivo era far riflettere sul rispetto che si deve alle altre religioni. Soprattutto quella cristiana», ha detto Tina Tarigh Mehr, l’artista che ha realizzato tutte le decorazioni della rinnovata stazione. «Questo uccello [la colomba bianca, ndr] è il simbolo dello Spirito Santo. L’ulivo è segno di pace e amicizia», ha spiegato Mehr durante la conferenza stampa di presentazione della stazione, tenutasi sabato 18 ottobre, in vista dell’apertura al pubblico. Anche il sindaco di Tehran, Alireza Zakani, ha commentato l’inaugurazione: in un post su X ha scritto che «questa stazione è dedicata alla donna divina che risvegliò il mondo con la sua purezza e crescendo un grande profeta», aggiungendo che l’opera «dimostra la coesistenza delle religioni a Tehran».

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