Hype ↓
12:36 mercoledì 5 novembre 2025
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.

Jeremy Strong e Brian Cox stanno litigando proprio come in Succession

23 Febbraio 2023

A gennaio un nuovo trailer ha finalmente rivelato la data in cui potremo lanciarci sui nuovi episodi della quarta stagione di Succession: il 26 marzo la serie arriverà su Hbo, il 3 aprile su Sky e Now. Manca poco, quindi, ma il comportamento degli attori protagonisti sta rendendo l’attesa ancora più snervante. Il 21 febbraio è uscita la cover story del numero di marzo di Gq Usa, una super intervista-ritratto di Jeremy Strong. «Non esiste in televisione un personaggio come Kendall Roy», si legge nel sottotitolo, «Il modo in cui Jeremy Strong interpreta il miliardario tormentato lo ha reso famoso, anche per il suo approccio estremo all’arte della recitazione».

Un approccio di cui già si era parlato nel contestato ritratto di Michael Schulman uscito sul New Yorker nel dicembre 2021, in cui il giornalista sembrava sfottere Strong per la pedanteria e la serietà con cui affrontava il ruolo di Kendall, un personaggio sì tragico, ma anche abbastanza ridicolo (come dimostra lo spassosissimo profilo Instagram: @kendallroylookingsad). «Per me è una questione di vita o di morte», diceva Strong riferendosi al suo ruolo nella serie: un’esclamazione da “drama king” che sembra uscita dalla bocca di Kendall. Diceva anche che si rifiutava di fare le prove insieme agli altri protagonisti, perché per lui ogni scena doveva essere come «l’incontro con un orso in una foresta».

Se qualcuno aveva considerato l’articolo poco rispettoso nei confronti dell’attore, qualcun altro (tra cui noi) l’aveva molto amato, per la sua capacità di rendere il personaggio Jeremy Strong/Kendall Roy (due entità ormai inscindibili) ancora più irresistibile e patetico. Ora, su Gq, l’attore è tornato a parlare del suo metodo di recitazione, esasperando ulteriormente il suo collega Brian Cox, Logan Roy nella serie, che si era mostrato inizialmente abbastanza comprensivo, anche se un po’ preoccupato. Così si leggeva sul New Yorker: «È una malattia particolarmente americana, penso, questa incapacità di separare la vita dal lavoro», ha detto Brian, che è scozzese. «Il risultato che ottiene Jeremy è sempre piuttosto straordinario. Mi preoccupo solo di quello che fa a se stesso. Mi preoccupo per le crisi a cui si sottopone per prepararsi».

Essendo evidentemente pesante e permaloso proprio come Kendall, nell’intervista Strong si è lamentato non solo dell’articolo del New Yorker, ma ha anche sganciato un po’ di dichiarazioni molto formali (che suonano quindi decisamente passivo-aggressive) sul suo rapporto col collega Brian Cox. Che a sua volta, in pieno stile Logan, ha deciso di sfogarsi nella sua cover story, definendo il metodo interpretativo di Strong «fucking annoying» e descrivendo il modo in cui, dopo le scene più drammatiche, invece di «andare nel suo van e farsi una canna, rilassarsi», Strong si aggirava per il set con il muso lungo come se davvero avesse ucciso qualcuno.

Articoli Suggeriti
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong

E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.

L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo

Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.

Leggi anche ↓
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong

E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.

L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo

Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.

Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX

Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.

Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty

Non è chiaro ancora se sarà un film animato o un live action con inserti animati, ma è chiaro invece quando uscirà: il 21 giugno 2028.

Si scrive relationship gap, si legge autosabotaggio della nostra vita sentimentale

Dallo swag gap all’aura gap, passando per il party gap: le relazioni oggi si misurano in dislivelli emotivi e di stile. Ma forse l’amore funziona proprio quando smettiamo di voler pareggiare i conti.

John Carpenter, uno dei registi che hanno ispirato The Substance, ha detto che The Substance non gli è piaciuto per niente

In un incontro con il pubblico, al regista è stato chiesto cosa gli sia piaciuto di The Substance. La sua risposta: «Zero. Niente».