Hype ↓
23:29 giovedì 30 ottobre 2025
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
Al Mak di Vienna si terrà la prima mostra mai realizzata sul lavoro da designer di Helmut Lang "Helmut Lang. Séance De Travail 1986-2005" inaugura il 10 dicembre e durerà fino al 3 maggio 2026.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 
67, l’intercalare preferito della Generazione Alfa, è stata scelta come parola dell’anno anche se non significa niente Dictionary l’ha scelta come parola simbolo del 2025: è la prima volta che un termine senza un significato specifico ottiene questo titolo. 
Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.
Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty La pellicola animata non sarà solo per bambini e arriverà nelle sale a giugno 2028, ma non è chiaro se la protagonista parlerà oppure no.
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.

Quanti tipi di felicità esistono?

08 Luglio 2016

Quanti tipi di felicità esistono? «Due millenni e mezzo fa, Aristotele innescò una rivoluzione», si legge in un articolo pubblicato online dal New Yorker: ai filosofi che sostenevano che quel particolare stato di pienezza e contentezza derivasse dal piacere dei sensi, e altri che gli attribuivano un significato più finalistico, di obiettivo da raggiungere per dare un senso all’esistenza, il discepolo di Platone opponeva una terza opzione: l’eudemonia, una felicità che vive nel quotidiano, una pratica da affinare più che un obiettivo a cui tendere.

Oggi, negli Stati Uniti, due studi hanno testato scientificamente che una vita “felice”, nel senso in cui la intendeva Aristotele, è anche una vita più lunga, o più al riparo da malattie e problemi di salute. Il filone in realtà inizia nel 2007, quando il professore di psicologia dell’Università di Chicago John Cacioppo e il collega Steve Cole dell’Università della California, in un rilevamento ristretto a una dozzina di persone, hanno scoperto che chi si sentiva più triste aveva sviluppato mutazioni del genoma che potevano favorire lo sviluppo di tumori e patologie infiammatorie. A quel punto Barbara Fredrickson, dell’Università del North Carolina, pensò che se la tristezza portava brutte notizie per la salute, allora la felicità avrebbe probabilmente potuto portarne di positive.

President And Mrs Obama Host Annual White House Easter Egg Roll

Fredrickson però era ragionevolmente convinta che gli effetti migliori venissero fatti registrare da coloro che seguivano i dettami dell’edonismo: era più probabile che chi seguiva i piaceri del corpo avesse “sviluppato” geni più resistenti ai malanni, no? Sbagliato: il maggiore benessere – risulta da un esperimento condotto nel 2013 e replicato tre volte su bacini di un centinaio di persone – era il risultato di una “vita eudaimonica”. Si tratta, ha spiegato la ricercatrice al New Yorker, di qualcosa che «si riferisce ad aspetti del benessere che trascendono la gratificazione immediata e mettono in contatto le persone con qualcosa di più grande».

Un altro filone di studi che si innesta in questo ambito è quello dello psicologo di Cambridge Brian Little. Da decenni Little col suo team si occupa di ciò che chiama “progetti personali”, ovvero gli obiettivi esistenziali dei partecipanti alle sue ricerche che possono andare dall’utopico (la pace nel mondo) all’iperspecifico (fare in modo che il marito si ricordi degli anniversari). Per portarci felicità, e quindi benessere, i suddetti devono però rispondere a due logiche: il significato – personale, e quindi di rilevanza soggettiva – e l’efficacia che riusciamo ad avere nel portarlo a termine. Un punto di contatto tra le due ricerche, spiega il magazine newyorkese, sta nel fatto che entrambe aprono a scenari intrinsecamente ottimisti: chiunque, in fondo, può trovare il suo “progetto personale” per praticare la felicità, vivere meglio e, a quanto pare, più a lungo.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.