Muore il re della moda italiana, mentre una flotta cerca di portare aiuti via mare a Gaza, la cui tragedia è diventata il centro della Mostra di Venezia.
I turisti aumentano sempre di più, spendono sempre di più, e questo sta causando gli ormai soliti problemi ai residenti.
È iniziata la Mostra del cinema di Venezia: nei primi tre giorni abbiamo già avuto polemiche, contropolemiche, cardigan, alieni e, tra una cosa e l'altra, anche diversi film notevoli.
È una delle più restrittive del mondo ed è stata approvata dal Parlamento con una larga maggioranza bipartisan.
Iniziate in sordina prima della pandemia, le manifestazioni nelle città contro il turismo e l’airbnbizzazione sono esplose. Le amministrazioni comunali sono corse ai ripari, ma finora con scarsi risultati.
Troppo spesso nel discorso sulla violenza di genere si finisce a parlare di mostri o di pervertiti, di devianze e di eccezioni. I tanti fatti di cronaca, invece, ci dicono tutt'altro, ormai da anni.
Sean Duffy ha detto che la Nasa deve dedicarsi solo all'esplorazione spaziale, non «a tutte queste scienze terrestri».
Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.
Ireland’s Iarnród Éireann (Irish Rail) ha avvertito i suoi passeggeri: da adesso in poi, chi non tiene le cuffie e il volume basso, pagherà 100 euro di multa.
Putin vuole sempre il Donbass, a Gaza c'è la carestia, il Leoncavallo è stato sgombrato, i maschi stanno sempre peggio.
L’urban exploration esiste da trent’anni almeno, ma grazie ai social e alla Fomo sta diventando un fenomeno pop. Per la rabbia dei veri appassionati, che alla differenza tra esploratori e viaggiatori tengono ancora moltissimo.
Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Settemila studenti, i più piccoli tra gli 8 e i 10 anni di età, impareranno ad assemblare e pilotare droni. A questo porta la paura di un attacco della Russia.
Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.
Una piccola ma emblematica storia di frustrazione quotidiana a Ponte Milvio, tra resti del Pci e motorini rubati.
Piccoli animali da cortile e cavalli possono essere donati per ricreare la catena alimentare naturale dei grandi felini