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Ci sono voluti 20 anni ma a Firenze sono finalmente riusciti a rimuovere la gru degli Uffizi Ci sono voluti un account parodico su Instagram, una cordata d’imprenditori e due decenni per vincere contro il mostro di metallo.
Anche Glastonbury ha un problema di overtourism  Per evitare di chiudere alcuni palchi per sovraffollamento, quest’anno gli organizzatori venderanno meno biglietti. 
Kanye West ha cambiato nome un’altra volta, adesso non si chiama più Ye ma Ye Ye Come in tutte le cose che lo riguardano, nessuno ha la più pallida idea del perché lo abbia fatto.
I BTS hanno finito la leva militare e stanno preparando il ritorno sulle scene Dopo due anni di assenza, la band è pronta a tornare insieme: ci sarebbe un evento già in preparazione nel 2025.
È uscito il primo trailer di Eddington, il “western pandemico” di Ari Aster Prodotto da A24, con protagonisti Joaquin Phoenix, Pedro Pascal ed Emma Stone, uscirà nell'autunno di quest'anno nelle sale italiane.
È partita la Marcia mondiale per Gaza, con l’obiettivo di interrompere l’assedio di Israele alla Striscia Al momento sono in viaggio mille persone, verso Rafah. Altre migliaia dovrebbero unirsi alla Marcia al Cairo, ma gli ostacoli sono molti.
Il video ovviamente falso di un canguro che fa il check-in in aeroporto è stato ovviamente preso per vero da un sacco di persone È stato generato con l'AI e non si capisce come sia stato possibile che così tanto persone abbiano pensato fosse vero.
Con Frederik Forsyth muore l’ultimo grande scrittore di spionaggio che fu anche una vera spia Come John Le Carré e Graham Green, lo scrittore trasformò la sua esperienza nell'MI6 in best seller letti in tutto il mondo.

Lo studente che ha sbancato il mercato nero delle sneaker e poi ha perso tutto

19 Settembre 2018

Prima di diventare uno dei più grandi rivenditori di sneaker contraffatte degli Stati Uniti, Chan non era che uno studente di medicina appassionato di scarpe. Almeno fino a quando ha potuto permetterselo. Perché, a un certo punto, scarpe come le Air-Jordan 1s si sono trasformate in beni di lusso e, se al momento del lancio il loro costo era 190 dollari, una volta sold out è diventato impossibile trovarle a meno di 1.140 dollari.

Lo svettare dei prezzi è stato la causa della proliferazione di un mercato sotterraneo composto per lo più da nerd capaci di riprodurre sneaker (quasi) identiche alle originali e, dall’altra parte, da altri nerd disposti ad acquistarle. Così come racconta a Vice, Chan inizialmente apparteneva alla prima categoria di appassionati. Fino a quando, cercando un paio di introvabili Adidas NMDs, non si è imbattuto in una fabbrica in grado di riprodurle. La fabbrica si trova a Putian, in Cina, la città in cui Nike e Adidas producono la loro merce da oltre 40 anni.

Le Adidas Ultraboost che fecero infuriare i 3 mila clienti di Chan

È così che è iniziato un business milionario. Chan assunse il ruolo di mediatore, facendo da ponte tra i ragazzini americani e gli operai cinesi. Attività che, in poco più di un anno, ha fatturato 2 milioni di dollari, di cui 20 mila finiti direttamente nelle sue tasche. Non un guadagno così alto, considerando i 3mila clienti in lista di attesa, ma frutto di un mercato in costante ascesa. Poi, improvisamente, sono arrivati problemi che, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, non hanno nulla a che fare con la legalità.

La fine, per Chang, è arrivata sotto forma di un paio di Adidas Ultraboost. Al tempo era il modello più ricercato e, di conseguenza, uno tra i più costosi. Non c’è da stupirsi dunque se, una volta annunciatane la riproduzione, la mail di Chang fu sommersa da prenotazioni che, pochi mesi dopo, si trasformarono in richieste di rimborso. Stavolta il lavoro non era venuto bene, il colore era diverso dall’originale e anche la forma lasciava a desiderare. Imperfezioni che sono bastati a rendere Chang il nemico n. 1 di tutti i forum di sneaker maniaci.

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