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19:03 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

L’Ong che fa studiare gli skater di Kabul

20 Luglio 2016

In Afghanistan dal 2007 è attiva un’organizzazione no profit che si occupa di skating con intenti sociali: si chiama Skateistan e si rivolge a un pubblico che va dai 5 ai 18 anni, nell’obiettivo di creare una comunità fra i giovani afgani e promuovere la crescita sociale e culturale dei suoi alunni. Nata a Kabul da un’idea dello skater australiano Oliver Percovich, oggi l’associazione si è espansa in altri Paesi (come Cambogia e Sud Africa) e richiama oltre 1200 giovani ogni settimana.

Nel 2009 Skateistan ha realizzato un parco indoor dedicato a questo sport a Kabul; la struttura, nata dalla collaborazione con il Comitato olimpico afgano, si estende su una superficie di oltre cinquemila metri quadrati. Il collettivo ha anche avviato un programma di insegnamento scolastico, assumendo docenti e rimodernando le aule degli istituti locali. Un risultato importante, se si tiene conto che oltre il 50 per cento dei giovani che aderiscono all’iniziativa vive sotto la soglia di povertà. Altro dato importante, il 40 per cento di questi studenti-skater, infatti, è costituito da ragazze. Di seguito, un video dimostrativo delle attività di Skateistan.

L’Ong nel corso degli anni però ha dovuto affrontare non pochi problemi, come l’attentato del 2012 in uno skate-park afgano, tra gli altri, dove sono rimasti uccisi tre bambini e un istruttore: «Non è facile operare con la costante minaccia dei talebani, ma è altrettanto difficile convivere con i soldati stranieri», aveva dichiarato in proposito allora Percovich. Nonostante le difficoltà l’iniziativa sta facendo parlare molto di sé, in particolare da quando la fotografa britannica Jessica Fulford-Dobson ha realizzato una serie di ritratti dedicati alla comunità di ragazze skater che ruota attorno al progetto, pubblicandoli successivamente in un libro dedicato (Skate Girls of Kabul) con la prefazione del celebre professionista Tony Hawk.

In testata: un bambino afgano durante un evento organizzato da Skateistan. Nel testo: il video è stato realizzato dal magazine britannico Dazed & Confused in collaborazione con Diesel.
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