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02:17 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

L’Ong che fa studiare gli skater di Kabul

20 Luglio 2016

In Afghanistan dal 2007 è attiva un’organizzazione no profit che si occupa di skating con intenti sociali: si chiama Skateistan e si rivolge a un pubblico che va dai 5 ai 18 anni, nell’obiettivo di creare una comunità fra i giovani afgani e promuovere la crescita sociale e culturale dei suoi alunni. Nata a Kabul da un’idea dello skater australiano Oliver Percovich, oggi l’associazione si è espansa in altri Paesi (come Cambogia e Sud Africa) e richiama oltre 1200 giovani ogni settimana.

Nel 2009 Skateistan ha realizzato un parco indoor dedicato a questo sport a Kabul; la struttura, nata dalla collaborazione con il Comitato olimpico afgano, si estende su una superficie di oltre cinquemila metri quadrati. Il collettivo ha anche avviato un programma di insegnamento scolastico, assumendo docenti e rimodernando le aule degli istituti locali. Un risultato importante, se si tiene conto che oltre il 50 per cento dei giovani che aderiscono all’iniziativa vive sotto la soglia di povertà. Altro dato importante, il 40 per cento di questi studenti-skater, infatti, è costituito da ragazze. Di seguito, un video dimostrativo delle attività di Skateistan.

L’Ong nel corso degli anni però ha dovuto affrontare non pochi problemi, come l’attentato del 2012 in uno skate-park afgano, tra gli altri, dove sono rimasti uccisi tre bambini e un istruttore: «Non è facile operare con la costante minaccia dei talebani, ma è altrettanto difficile convivere con i soldati stranieri», aveva dichiarato in proposito allora Percovich. Nonostante le difficoltà l’iniziativa sta facendo parlare molto di sé, in particolare da quando la fotografa britannica Jessica Fulford-Dobson ha realizzato una serie di ritratti dedicati alla comunità di ragazze skater che ruota attorno al progetto, pubblicandoli successivamente in un libro dedicato (Skate Girls of Kabul) con la prefazione del celebre professionista Tony Hawk.

In testata: un bambino afgano durante un evento organizzato da Skateistan. Nel testo: il video è stato realizzato dal magazine britannico Dazed & Confused in collaborazione con Diesel.
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