Hype ↓
04:49 domenica 14 dicembre 2025
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

La triste storia di come Peres diventò il presidente più anziano del mondo

28 Settembre 2016

Shimon Peres, morto oggi all’età di 93 anni, è stato molte cose nella sua vita. Leader del partito laburista israeliano, fondatore di un kibbutz (Alumot, sul lago Tiberiade), premio Nobel per la pace nel 1994 insieme a Yizthak Rabin e Yasser Arafat, e primo ministro tra il 1995 e il 1996. Molto più recentemente, tra il 2007 e il 2014, è stato il presidente di Israele, nonché il più anziano capo di Stato del mondo: quando fu eletto alla carica, Peres, che era nato in Polonia nel 1928 e immigrato in gioventù nella Palestina del mandato britannico, aveva 84 anni; quando il suo mandato si concluse, ne aveva quasi 91. Peres divenne presidente, a un’età così avanzata, in circostanze politiche – e soprattutto personali – inusuali.

La sua scelta di assumere la carica costò al politico il suo matrimonio. La moglie Sonia, che anche da giovane era restata lontana dai riflettori, si era opposta alla candidatura. Voleva trascorrere gli ultimi anni, suoi e del marito, in tranquillità, dunque gli pose un ultimatum: scegli, o me o la presidenza. Peres scelse la presidenza e i due si separarono, seppure senza divorziare legalmente. Sonia si spense nel 2011. Il giorno in cui il marito divenne capo di Stato, sulla porta di lei cambiò il nome sulla targhetta: non più “Sonia Peres”, ma “Sonia Gal”, il suo nome da ragazza.

Shimon Peres

Nonostante fosse uno dei rappresentati storici della sinistra israeliana, prima con il Mapai (il partito socialista di Ben Gurion, che di fatto ha costruito la nazione) e poi con il Labour, è stato eletto presidente per un partito centrista che oggi praticamente non esiste più, Kadìma. In Israele il presidente si elegge come in Italia: vota il Parlamento, non gli elettori. A quei tempi era primo ministro Ehud Olmert, un politico centrista che si ritrovava con una leadership debole dopo avere perso la guerra del Libano.

I due partiti principali, i laburisti e i conservatori del Likud, presentarono i loro candidati: Colette Avital e Reuven Rivlin, rispettivamente. Olmert decise quasi all’ultimo di candidare qualcuno del suo partito e scelse Peres perché era una figura unificante, in grado di sparigliare le carte. In realtà Peres vinse le elezioni grazie al supporto dei piccoli partiti, inclusi quelli religiosi. Rivlin è diventato presidente dopo di lui.

Peres al funerale della moglie Sonia, 2011 (Gali Tibbon – Pool/Getty Images) e a una commemorazione per Yizthak Rabin, 2009 (Uriel Sinai, Getty)
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.