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Per la prima volta nella storia, nel mondo ci sono più bambini obesi che sottopeso Stando a un report dell'Unicef, oggi un bambini su 10 soffre di obesità, addirittura uno su 5 è in sovrappeso.
Su internet la T-shirt dell’assassino di Charlie Kirk sta andando a ruba, anche a prezzi altissimi Su eBay sono spuntati decine di annunci in cui la maglietta viene venduta a prezzi che arrivano anche a 500 dollari.
In Corea del Nord sono aumentate le condanne a morte per chi guarda film e serie TV straniere Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il regime di Kim Jong-un ora usa anche l'AI per perseguire questo grave crimine.
L’episodio di South Park che prendeva in giro Charlie Kirk è stato “cancellato” La decisione è arrivata dopo le proteste dei conservatori statunitensi, che accusano lo show di aver contribuito al clima d’odio contro Kirk.
La bandiera di One Piece è diventata un simbolo di protesta in tutto il mondo Prima in Nepal e adesso anche in Francia: la bandiera del manga di Eichiiro Oda è diventato il vessillo di tutti coloro che si ribellano ai governi.
Il video dell’omicidio di una ragazza ucraina a Charlotte, North Carolina, è diventato un’arma di propaganda di tutta la destra mondiale A partire, ovviamente, dal movimento Maga nel Stati Uniti, da Donald Trump in persona, fino all'Italia, a Matteo Salvini.
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.

La comunità che celebra un film mai esistito

22 Dicembre 2016

Il comico di stand-up americano Sinbad, al secolo David Adkins, non ha mai preso parte a un film comico in cui impersona un improbabile genio della lampada che aiuta due bambini. Questo, almeno, è ciò che risalta da una ricerca su internet più o meno approfondita. Eppure Don, che nel 1994 gestiva un videonoleggio col padre, è assolutamente certo di aver comprato due copie della suddetta pellicola per l’attività di famiglia. E, come riporta New Statesman, l’uomo non è il solo: Carl – nome di fantasia – ha commentato: «È come se mi avessero rubato una parte dell’infanzia. Come fa un film a sparire così agilmente dalla storia?».

Il film a cui si riferiscono queste persone si intitola (o si intitolerebbe, volendo credere alla rete) Shazaam, e molti hanno ricordi precisissimi anche della sua locandina promozionale. Don, il cui ruolo era guardare incessantemente i vhs in negozio per controllare che fossero in buono stato, sostiene che avesse la scritta «Sinbad» in caratteri cubitali, e che il comico vi apparisse con lo sguardo volto a sinistra, con le braccia conserte e un sopracciglio alzato. La copertina della videocassetta, dice invece Jessica, una canadese ventisettenne, aveva uno sfondo fucsia, c’erano Sinbad vestito da genio e un ragazzino di undici o dodici anni, «spalla contro spalla».

kazCome nasce il culto nostalgico di un film che, almeno formalmente, non è mai esistito? I fan di Shazaam si sono riuniti a centinaia su un canale di Reddit, r/MandelaEffect, che deve il nome a una teoria affascinante: un gruppo nutrito di persone che condivide lo stesso ricordo che si rivela falso (come succede a chi, appunto, è fermamente convinto che Nelson Mandela sia morto durante la sua prigionia) avrebbe in realtà vissuto in una dimensione parallela, una versione del nostro universo leggermente diversa da quella in cui viviamo. D’altronde in quegli stessi anni, nota l’autore del pezzo su New Statesman, usciva Kazaam, un film del 1996 in cui il campione di basket Shaquille O’Neal interpretava un genio. Che aiutava un ragazzino. E il suo nome appariva in caratteri cubitali. Su una copertina con sfondo di colore fucsia.

Per quanto sarebbe semplice additare la confusione dei nostalgici di Shazaam, questi ultimi rigettano completamente l’accusa: Meredith, un’altra frequentatrice del canale Reddit, dice di ricordare benissimo tanto Kazaam quanto Shazaam; Don è certo di aver ordinato una copia del primo e due del secondo; Carl, che era solito guardare il film con Sinbad con la sorella, sostiene di aver volutamente evitato il film con Shaq «perché sembrava ridicolo plagiare Shazaam a pochi anni di distanza». I membri di r/MandelaEffect da più di un anno cercano disperatamente prove che confermino i loro ricordi, senza riuscire a trovarne: Google non restituisce un singolo risultato utile: non una locandina, non una scena, non una voce, né un riferimento.

Tuttavia, leggendo l’articolo di New Statesman si scopre che le memorie dei ragazzini o ragazzi degli anni Novanta che hanno (avrebbero?) visto il film sono dettagliate, precise, in un certo senso autentiche. Lo stesso Sinbad ha iniziato a usare Twitter per negare categoricamente di aver mai partecipato a una simile iniziativa cinematografica: che cos’è successo a Shazaam? C’è chi sostiene che sia stato fatto sparire perché imbarazzava il comico e l’attore Phil Hartman, che l’aveva scritto, e Carl si spinge fino a costruire una tesi più ardita: e se vivessimo in una civiltà simulata da un computer quantico in grado di riprodurre le società del passato? D’altronde, a suo dire, macchine del genere sono già state costruite.

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