Hype ↓
01:14 domenica 9 novembre 2025
Un imprenditore ha speso un milione di dollari per promuovere una collana AI a New York e tutte le sue pubblicità sono state vandalizzate Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.
Stranger Things sta per finire ma ricomincerà subito, visto che Netflix ha già pronto lo spin-off animato S’intitola Tales From ’85 ed espande la storia ufficiale tra la seconda e la terza stagione, riprendendone i personaggi in versione animata.
Gli azionisti di Tesla hanno entusiasticamente approvato un pagamento da un bilione di dollari a Elon Musk  Se Musk raggiungerà gli obiettivi che l'azienda si è prefissata, diventerà il primo trillionaire della storia incassando questo compenso da mille miliardi.
Nel primo trailer de La Grazia di Paolo Sorrentino si capisce perché Toni Servillo con questa interpretazione ha vinto la Coppa Volpi a Venezia Arriverà nella sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2026, dopo aver raccolto il plauso della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Nel nuovo album di Rosalia c’è una canzone in italiano dedicata a San Francesco e Santa Chiara Si intitola "Mio Cristo Piange Diamanti", che lei definisce «la sua versione di un'aria», cantata in un perfetto italiano.
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.

È meglio scrivere un romanzo o un racconto breve?

14 Febbraio 2018

«Essere brevi richiede tempo», scrive John Dufresne su Literary Hub. Secondo lui (che ha appena scritto un libro dedicato all’argomento: Flash! Writing the Very Short Story) scrivere racconti brevi è quasi più difficile che scrivere un romanzo. Volendo esagerare con la concisione, poi, esiste una forma ancora più breve del racconto breve: è quel tipo di storia, che può anche consistere in una sola frase, che ha fatto vincere a Lydia Davis il Man Booker International Prize nel 2013. Così i giudici del premio commentarono il lavoro della scrittrice, famosa per le sue storie cortissime: «Come categorizzarle? Le abbiamo chiamate storie ma potremmo anche definirle  miniature, aneddoti, battute, parabole, favole, testi, aforismi o massime, preghiere o semplici osservazioni».

Secondo Dufresne il racconto breve è il formato ideale del ventunesimo secolo, un’era in cui la nostra concentrazione è sempre più  difficile da catturare, abituata com’è a saltellare tra i social network e le mille finestre aperte sugli schermi dei nostri pc e smartphone. Ed è proprio questo il punto: i nostri schermi sono il medium ideale per la “flash fiction”. Una forma ridotta e concentrata che, nei suoi esiti migliori, non ha niente da invidiare al romanzo.

«Il mercato della flash fiction è in costante crescita», scrive Dufresne. «È molto più facile trovare dove pubblicare una storia breve che convincere un editore a leggere un romanzo». E poi: «Se stai pensando di scrivere un libro, cominciare con una storia breve potrebbe essere il primo passo». In effetti, il caso editoriale di “Cat Person” è un esempio della sua teoria: il racconto pubblicato sul New Yorker e diventato virale, infatti, ha permesso all’autrice, Kristen Roupenian, fino a quel momento piuttosto sconosciuta, di strappare un contratto da un milione di dollari all’editore che pubblicherà il suo primo libro, You Know You Want (che non sarà un romanzo, ma una raccolta di racconti).

Lydia Davis (foto Getty)
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.