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Roger Waters ha registrato da capo The Dark Side of the Moon tutto da solo

A parte litigare con i suoi ex compagni di band – in particolare con David Gilmour e la moglie Polly Samson, che lo hanno accusato di essere antisemita e putiniano – negli ultimi mesi Roger Waters è stato impegnato a lavorare su una nuova registrazione di The Dark Side of the Moon. Ovviamente, visti i rapporti con gli altri Pink Floyd, Waters ha dovuto fare tutto quanto da solo e, a quanto pare, tutto quanto in segreto. Che fosse a lavoro su questo progetto, infatti, lo abbiamo scoperto solo grazie a un’intervista concessa al quotidiano tedesco Berliner Zeitung pubblicata sabato 4 febbraio, intervista che lo staff di Waters ha poi tradotto e pubblicato sul suo sito personale (la si può leggere qui).

Nell’intervista, ripresa tra gli altri anche da Deadline, Waters ha spiegato che questa nuova registrazione rappresenta «una nuova concezione» del disco, pensata per «riflettere sul vero significato di questo lavoro, per mostrare il cuore e l’anima dell’album, sia in senso musicale che spirituale». In molti, però, in queste ore stanno commentando questa nuova versione di The Dark Side of the Moon come l’ennesimo dispetto che Waters fa ai suoi ex compagni. Una “faida” che prosegue ormai a momenti alterni dal 1985, quando Waters lasciò il gruppo e poi provò a imporre per via giudiziaria agli altri Pink Floyd il divieto di usare il nome Pink Floyd. Una causa finita male per lui: il giudice ritenne senza senso e fondamento la sua richiesta.

Nella stessa intervista in cui ha parlato del suo lavoro sul disco, Waters ha anche spiegato – ancora una volta – la sua opinione su tutto quello che succede nel mondo in questo momento, dal conflitto israelo-palestinese alla guerra in Ucraina. Come detto, queste opinioni gli sono valse le accuse della moglie di Polly Samson – «antisemita fin nel midollo, un apologeta di Putin e un bugiardo, ladro, ipocrita, evasore fiscale, misogino, invidioso megalomane» – sostenute convintamente da David Gilmour, che su Twitter ha commentato dicendo che tutto ciò che ha detto Sampson è vero e dimostrato.

Va detto che Waters ha espresso le sue solite spericolate opinioni, per l’ennesima volta: alla domanda se Israele si possa paragonare alla Germania del Terzo Reich ha risposto con un convinto «Sì, certo, Israele sta compiendo un genocidio, come anche l’Inghilterra con il colonialismo», mentre sulla guerra in Ucraina ha accusato gli Stati Uniti di essere «il vero aggressore», colpevole di aver insistentemente e continuamente provocato la Russia. Come se tutto questo non fosse già sufficiente, Waters ha pure detto di aver trovato «tristissima» la decisione degli altri Pink Floyd di incidere la canzone “Hey Hey Rise Up” assieme al musicista ucraino Andriy Khlyvnyuk, una canzone i proventi della quale sono andati tutti a sostegno di organizzazioni di beneficienza che stanno aiutando le persone colpite dalla guerra in Ucraina. «È una cosa che non fa altro che incitare a continuare con le ostilità», ha spiegato Waters. In attesa che i fu Pink Floyd si chiariscano e facciano pace, la nuova versione di The Dark Side of the Moon uscirà, secondo il Telegraph, a maggio di quest’anno.