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18:14 domenica 15 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

Un reporter dello Spiegel ha falsificato per anni le notizie del settimanale tedesco

20 Dicembre 2018

Il giornale di Amburgo è alle prese con un caso che rischia di minarne l’autorevolezza: il Guardian scrive che Claas Relotius, una delle firme di punta del settimanale, con all’attivo numerosi premi (l’ultimo in ordine di tempo è il corrispettivo tedesco del “Reporter dell’anno”), ha falsificato storie e protagonisti di almeno 14 dei 60 articoli firmati su Der Spiegel; le fonti delle inchieste erano in alcuni casi incerte, in altri inventate di sana pianta. Il reporter 33enne si è già dimesso. Lo scandalo è emerso grazie al collega Juan Moreno, che lo aveva aiutato in una delle ultime ricerche sui migranti al confine tra States e Messico. Moreno aveva infatti rintracciato due delle fonti citate, entrambe mai contattate dal giornalista tedesco; quest’ultimo aveva inoltre mentito sulla scoperta di un cartello che «vietava l’ingresso ai messicani». Tra le storie risultate false figurano l’inchiesta su un prigioniero yemenita recluso nel carcere di Guantánamo e l’articolo sull’ex quarterback dei San Francisco 49ers Colin Kaepernick.

Il giornale, tra i più letti del Paese con una tiratura mensile di 725.000 copie, dopo aver dichiarato di essere scioccato per quanto accaduto, si è scusato pubblicamente per possibili «citazioni fraudolente, dettagli o scene inventate». La rivista accusa inoltre Relotius di averla trascinata «al punto più basso di una storia di oltre settant’anni». Una commissione interna sta già passando al vaglio la bibliografia del reporter, che in passato aveva collaborato con altri giornali della Germania, da Die Welt a Taz. Dal canto suo, Relotius si dichiara pentito e «bisognoso di aiuto perché malato». Inizialmente, il giornalista aveva rispedito al mittente le accuse di Moreno, spingendo gran parte della redazione a considerarlo un invidioso manipolatore; messo alle strette, alla fine ha però ceduto, ammettendo le proprie responsabilità davanti ai vertici della testata e sostenendo di aver agito spinto dalla paura di fallire, specialmente dopo il successo di cui aveva goduto negli ultimi anni. Lo scandalo rappresenta potenzialmente un terremoto per Der Spiegel, al punto che diversi colleghi di Relotius sarebbero «stupiti e tristi, come per un lutto in famiglia».

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