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A Rainy Day in New York è al momento il film in testa al box office mondiale
Da Amazon Studios, sostenitore e distributore originale che ne aveva annullato l’uscita, di certo non l’avrebbero mai detto: e invece A Rainy Day in New York, il film di Woody Allen rinnegato persino dai membri del suo cast è diventato, al momento, il film più redditizio al botteghino globale, raggiungendo questa settimana la vetta del box office a livello mondiale.
Una delle ragioni secondo il Guardian, stando ai dati emersi da Box Office Mojo – sito di proprietà di Amazon.com che raccoglie i numeri riguardanti gli incassi cinematografici – sarebbe il fatto di essere stato distribuito dallo scorso sabato 9 maggio in Corea del Sud, dopo che il Paese ha da poco iniziato ad allentare il rigoroso blocco, dando la possibilità di tornare nei cinema e nei teatri con posti limitati. E dove il film ha guadagnato oltre 330 mila dollari solo nel fine settimana.
Nemo propheta in patria: e infatti, nonostante in America sia stato letteralmente scaricato dal colosso di Seattle dopo che si erano ripresentate le accuse di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva Dylan Farrow, e nonostante anche Rebecca Hall, tra gli interpreti del film, si fosse detta «pentita di aver lavorato con Allen», la pellicola è diventata quella con più incassi al botteghino mondiale di questa settimana, battendo gli altri film usciti recentemente. Secondo alcuni report, non ancora ufficiali, Onward – Oltre la magia, il nuovo lungometraggio animato di Pixar avrebbe totalizzato un guadagno di 17.000 dollari in Norvegia, mentre la commedia La Belle Epoque di Nicolas Bedos avrebbe totalizzato 35.000 dollari in Australia.

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