Cose che succedono | Cinema

Le prime immagini di Queer di Luca Guadagnino, che verrà presentato oggi a Venezia

Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia è il giorno di Queer, il nuovo film di Luca Guadagnino, adattamento del romanzo omonimo di William S. Burroughs (in Italia edito da Adelphi) con protagonista Daniel Craig. Si tratta, ovviamente, di uno dei film più attesi sul Lido, secondo le indiscrezioni l’unico che può contendere il Leone d’oro a The Brutalist (al momento favoritissimo, almeno stando a quello che dicono i critici). Alla crescita delle aspettative ha contribuito anche il direttore artistico Alberto Barbera, che il film lo ha già visto e ha detto di essere certo di una cosa: quella in Queer è la migliore interpretazione della carriera di Craig, talmente eccezionale che Barbera ha detto che lo sorprenderebbe se non gli dovesse valere una candidatura all’Oscar. Nell’attesa di vedere il film in sala, dobbiamo accontentarci delle quattro immagini promozionali fin qui diffuse.

 

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Guadagnino ha definito Queer come il suo film più personale, un omaggio a due dei registi che più lo hanno influenzato – Powell e Pressburger, come ha spiegato in un’intervista a Cinecittà – e a uno dei suoi film preferiti (Scarpette rosse). Una delle cose di cui si è più discusso negli ultimi giorni sono le scene di sesso presenti nel film, che lo stesso Guadagnino ha definito «numerose e piuttosto scandalose». In un momento storico in cui al cinema si vedono sempre meno scene di sesso, Guadagnino sembra aver deciso di provare da solo a invertire la tendenza: c’è il recentissimo precedente di Challengers, e adesso anche Queer. La curiosità attorno alle scene di sesso di questo film è tale che Vulture ne ha già parlato con due dei protagonisti, Omar Apollo e Drew Starkey.

 

Ovviamente, l’hype del film non ammonta solo all’interpretazione di Craig e al sesso. Si parla molto bene anche della prova offerta da Drew Starkey, per esempio. E, in generale, l’attesa nei confronti di Queer si spiega anche e soprattutto con il team che Guadagnino ha messo assieme per l’occasione: la sceneggiatura l’ha scritta assieme a Justin Kuritzkes, lo stesso autore con il quale ha scritto Challengers; i costumi, anche questa volta, li cura Jonathan Anderson; la colonna sonora la comporranno Trent Reznor e Atticus Ross. Si capisce, dunque, perché Barbera ha definito Queer il miglior film della carriera di Guadagnino. Vedremo come andrà la prima a Venezia, dopo la quale dovrebbe arrivare anche una data di distribuzione ufficiale: al momento per l’Italia ancora non ce n’è una, e per gli Stati Uniti sappiamo soltanto che a distribuirlo sarà A24.