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17:18 martedì 2 dicembre 2025
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbe essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.

Quando Stanley Kubrick scrisse a IBM per spiegargli che HAL 9000 era pazzo

11 Gennaio 2013

Il 31 agosto 1966 e Stanley Kubrick stava lavorando a 2011: Odissea nello spazio, che sarebbe uscito due anni dopo. Tra le sue molte preoccupazioni nella stesura del capolavoro c’era anche il rapporto con l’IBM, l’allora gigante assoluto dell’informatica mondiale. Nel film, com’è noto, c’è HAL 9000, un computer particolare perché dotato di sentimenti e di una “psiche” instabile e malata. A psycothic computer, come scrisse il regista. Ecco quindi la lettera, pubblicata dal blog Letters of Note, con cui Kubrick scrisse alla Polaris Production (un’azienda di consulenza con cui lavorava all’epoca) per sapere se ai piani alti dell’Ibm sapevano dell’esistenza di questa strana macchina e se c’erano rischi che tale personaggio potesse offendere l’azienda tecnologica. Un’altra questione potenzialmente controversa era la stessa sigla “HAL”, composta da tre lettere che nell’alfabeto precedono rispettivamente le lettere I, B, M. Una coincidenza, questa, di cui non si era accorto né Arthur C. Clarke, l’autore del libro 2001: Odissea dello spazio, né tantomeno il regista che lo stava portando su pellicola.

Di seguito la risposta della società di consulenza, che dice di aver spiegato la trama del libro e del film al direttore delle pubbliche relazioni della società e di aver precisato che HAL «causa effettivamente morti umane». La lettera spiega che IBM non ha nulla contro la storia, a patto che nel film non compaia nessuno riferimento diretto alla società.

IBM comparirà anche nei titoli di coda del film come “advising company”, in una lunghissima lista di nomi di persone e società, e non come consulenti in fatto della macchina in questione.

(h/t @ariannacavallo)

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