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È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.
A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa, fatto da un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.
Si è scoperto che l’AI viene usata anche per produrre poverty porn, cioè immagini piene di stereotipi sulla povertà utilizzate poi nella campagne di sensibilizzazione Si trovano in vendita sulle piattaforme di foto stock, costano poco, non danno problemi di licenza né di consenso: è per questo che sono sempre più diffuse.
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.

C’è un’app che ti aiuta a prendere le cose lasciate dall’ex senza andarci di persona

30 Giugno 2021

Come se lasciarsi non fosse già abbastanza doloroso, in più c’è quella pila di scatoloni pieni di cose dell’ex che continua ad osservarci in camera a ricordarci tutto quello che chiediamo solo di dimenticare. E invece no, ogni volta che guardiamo la libreria, ecco che spunta un suo libro, sulla mensola del bagno il suo spazzolino: le cose degli ex ci perseguitano continuamente, ma ancora più imbarazzante sarebbe sicuramente decidere di incontrarsi e di riconsegnare tutto. C’è invece un’app che lo farebbe al posto nostro: si chiama Postdates e si propone di essere «la prima app per le rotture».

https://twitter.com/aniacopian/status/1409562269130887176

È nata da poco, lo scorso febbraio, scrive Dazed&Confused, e per il momento funziona solo a New York e a Los Angeles, ma poiché recuperare i propri averi dall’ex è un’esperienza universale, ci aspettiamo di vederla presto anche da noi. Uscito qualche giorno fa, il video promozionale dell’app presenta il servizio come se fossero delle amiche che, munite di una nostra lista di oggetti, vanno dall’ex a riprendersele, ad ogni costo.

Appena apriamo l’app (c’è anche il sito) ci chiede subito di scegliere se dobbiamo prendere o lasciare lo scatolone; poi che tipo di rapporto abbiamo avuto con questa persona, aprendo così una lista di oggetti suggeriti per ognuna delle situazioni: se sei stato friendzonato è probabile che siano biglietti del concerto al quale volevate andare insieme oppure qualche gioco stupido come il Twister, se invece si trattava di una relazione seria si apre uno bagaglio più pesante con le chiavi di casa e il set degli scacchi. Se è stata una cosa di una notte, sicuramente hai dimenticato portafoglio o un paio di orecchini. Una volta stilata la lista, l’app si occuperà di mettersi in contatto con l’ex e di riprendersi tutto al posto nostro, evitando così quei momenti di imbarazzo e litigi per decidere a chi appartiene la prima copia di quel libro di Murakami: facile e indolore.

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