Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
C’è un pesce che si è evoluto appositamente per evitare di avere a che fare con i suoi simili
Si chiama tetra messicano (Astyanax mexicanus) e ci ha messo 20 mila anni per raggiungere questo notevole risultato.
A volte vorresti mollare tutto, andare a nasconderti in una grotta e non uscire più. Il tetra messicano (Astyanax mexicanus), noto anche come pesce cieco delle caverne, l’ha fatto: circa 20 mila anni fa ha mollato i suoi parenti e ha iniziato a vivere da solo in grotte sottomarine completamente buie. «L’evoluzione del comportamento sociale nello Astyanax mexicanus (AM), che esiste come una forma vedente che vive in superficie e una forma cieca che vive nelle caverne, fornisce un modello per comprendere come le pressioni ambientali modellano i comportamenti sociali», hanno affermato Britney Sekulovski e Noam Miller della Wilfrid Laurier University, autori di uno studio recente che analizza e conferma il caratteraccio del pesce.
Lo studio, come si legge su 404 Media, partiva da questa domanda: il tetra passa tutta la vita in solitudine perché è cieco e non riesce a trovare i suoi simili o è diventato cieco perché non aveva voglia di vedere i suoi simili? Nel primo caso, l’esistenza del tetra sarebbe un punto a favore della teoria della costrizione fisiologica. Nel secondo caso, invece, ad averla vinta sarebbero i sostenitori della teoria della strategia adattativa. Per trovare la risposta a queste domande, i ricercatori hanno messo esemplari di tetra di entrambi i tipi in diverse circostanze che, normalmente, richiedono diversi gradi di interazione con i propri simili. Hanno visto come si comportavano quando erano affamati, quando erano sazi e quando venivano sottoposti all’effetto di ormoni che stimolano la socialità.
Il risultato della ricerca è stato chiarissimo: i tetra non solo non riescono a formare connessioni momentanee e legami duraturi con i loro simili, ma evitano di farlo in tutti i modi e le circostanze. In altre parole: vogliono starsene per i fatti loro, al buio, nelle loro caverne, per i prossimi 20 mila anni e forse per il resto dell’eternità.