Bulletin ↓
16:00 domenica 13 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Cosa dicono le prime recensioni di Parthenope di Paolo Sorrentino

22 Maggio 2024

Quest’anno Vulture ha inaugurato lo Standing-O-Meter, uno strumento per misurare e registrare la lunghezza delle standing ovation che i film ricevono al termine della loro prima a Cannes. Sappiamo che le standing ovation sono il più indecifrabile e aleatorio dei criteri di valutazione (secondo alcuni, tanti, anche il più inutile), ma finché un film non lo possiamo vedere in sala le uniche cose che restano da fare sono affidarci alle reazioni di quelli che erano presenti alla prima e leggere le recensioni dei critici accreditati. Tutto questo per dire che Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino di cui abbiamo già parlato qui, nella classifica degli applausi si piazza piuttosto in alto. Sotto Emilia Perez The Substance (applauditi rispettivamente per 10 e 11 minuti), al pari con The Apprentice Horizon: An American Saga (9 minuti e mezzo), più di MegalopolisFuriosaOh, Canada Kinds of Kindness.

Il pubblico del Grand Théâtre Lumière sembra aver apprezzato, insomma (e infatti Sorrentino lo ha ringraziato nel suo brevissimo discorso post proiezione, ricordando quando Cannes sia stato importante nella sua carriera e quanto ci tenesse a portare questo «film sulla giovinezza» sulla Croisette). I critici meno: non tutti, non alla stessa maniera, non per le stesse ragioni. Al momento, il più entusiasta del nuovo film di Sorrentino è il critico di Variety Siddhant Adlakha, che nella sua recensione ha definito Parthenope come un film capace di «catturare quella libertà giovanile, estiva, e che non ha paura di affrontare anche le incertezze della vita adulta che si avvicina». Recensioni positive sono anche quelle di The Wrap The Playlist, poi però arriva la lista dei critici che il nuovo film di Sorrentino ha lasciato piuttosto indifferenti.

IndieWire, Telegraph, ScreenDaily dicono tutti più o meno la stessa cosa: Parthenope non è un brutto film di Sorrentino ma è un altro film di Sorrentino, ancora sulla gioventù vissuta e perduta, ancora sulla bellezza e il mistero di Napoli. Una delle recensioni più severe l’ha scritta David Rooney sull’Hollywood Reporter: «C’è molto da apprezzare in questo film. Almeno per un po’. Almeno fino a quando non diventa tutto un po’ troppo e il personaggio al centro della storia smette di essere interessante e si trasforma in una banalissima sirena circondata da un mistero di cui però ci viene detto pochissimo». Per il momento, anche il punteggio racimolato dal film su Metacritic rispecchia queste divisioni: 52, esattamente a metà strada tra un film bello e uno brutto. Adesso non ci resta che vederlo noi stessi: ieri è stato annunciato che Parthenope arriverà nelle sale italiane (per il Nord America già sappiamo che della distribuzione si occuperà A24) in autunno, grazie alla neonata casa di distribuzione PiperFilm.

Articoli Suggeriti
40 anni di Live Aid, il concerto che voleva cambiare il mondo

Il 13 luglio del 1985 due miliardi di persone seguirono il più grande evento musicale della storia: oggi che un musical ripercorre la sua avventurosa organizzazione ci rendiamo conto di quanto sarebbe impossibile ripeterlo.

Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno

Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.

Leggi anche ↓
40 anni di Live Aid, il concerto che voleva cambiare il mondo

Il 13 luglio del 1985 due miliardi di persone seguirono il più grande evento musicale della storia: oggi che un musical ripercorre la sua avventurosa organizzazione ci rendiamo conto di quanto sarebbe impossibile ripeterlo.

Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno

Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.

La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale

Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

C’era una volta Fofi

Una vita di viaggi, riviste, letture, stroncature, litigi, allievi. Ricordo di uno dei protagonisti della cultura italiana, morto oggi a 88 anni, scritto da un suo allievo più volte stroncato.

A Giorgio Poi piace fare tutto da solo

Cantautore, polistrumentista, produttore, compositore di colonne sonore e molto altro. L’abbiamo intercettato, rilassatissimo, pochi giorni prima della partenza per il tour italiano ed europeo di Schegge, il suo nuovo disco, che lo terrà occupato tutta l’estate.

Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero

Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.