Ripensare tutto
Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
22:14 domenica 8 giugno 2025
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast
In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli
Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.
È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette
Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato
Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto
A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga
Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni
Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto
Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.
8 giugno 2025
La premier neozelandese è apparsa sotto forma di ologramma
Della premier laburista neozelandese Jacinda Ardern avevamo scritto un ritratto nel numero 33 di Studio. Ma questa volta a fare notizia non sono state le sue affermazioni femministe o il fatto che sia la più giovane donna (37 anni) a rivestire la carica di primo ministro: se la Bbc ha parlato di Ardern è perché la premier ha recentemente tenuto il discorso inaugurale della Techweek, il più importante evento nazionale dedicato alla tecnologia (9 giorni di eventi, incontri e conferenze), nella forma più appropriata al contesto, ovvero nei panni di un ologramma.
Oh hi @jacindaardern ?? #holoPM pic.twitter.com/wkBINHEOmk
— TechweekNZ (@TechweekNZ) 20 maggio 2018
Non potendo partecipare alla cerimonia di apertura in carne ed ossa, Ardern ha deciso di far proiettare sul palco una sua versione virtuale, ottenendo un altro primato: è stata la prima leader nel mondo a utilizzare questo particolare strumento tecnologico. Finora eravamo abituati a vedere gli ologrammi nei film di fantascienza: la Bbc cita la principessa Leila nel primo film della saga di Star Wars (vi ricordate la scena in cui R2-D2 proiettava la proiettava in versione mini, tridimensionale e azzurrina?). Bisogna poi ricordare quelli che sono stati, fino ad oggi, i due ologrammi più famosi della scena musicale: la proiezione 3D di Tupac Shakur sul palco del Coachella del 2012, insieme a Snoop Dogg, e il Michael Jackson virtuale che nel 2014 calcò il palco dei Billboard Music Awards.
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Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.
