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06:52 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Sono tornati gli occhiali da sole alla Matrix

14 Febbraio 2018

Cos’hanno in comune Kim Kardashian, Bella Hadid e le mamme in vacanza negli anni ’90? i-D risponde: gli occhiali da sole. O meglio, quelle sottilissime lenti sul naso che a malapena riparano gli occhi dalla luce naturale e ci ricordano un po’ Matrix. Il fashion revival del 2018 saranno le lenti piccole. Un trend che sembra risalire alla sfilata primavera/estate di Balenciaga dell’anno scorso, quando le referenze a Matrix divennero virali. Ci aveva pensato già Adam Selman, sempre nel 2017, ad assottigliare l’eyewear con i suoi occhiali da Lolita, i preferiti di Rihanna e Solange. Da allora agli occhi non si portano più gli schermi giganti delle gemelle Olsen: gli occhiali devono rivelare almeno tutto il sopracciglio e preferibilmente parte dell’occhio. Lo dicono anche Louis Vuitton, Miu Miu, fino alla definitiva sentenza di Kim, che in un episodio di gennaio di Keeping up with the Kardashians viene ammonita da Kanye West sull’uso degli obsoleti occhiali da moscone.

it’s phuck all y’all season.

Un post condiviso da badgalriri (@badgalriri) in data:

I vetrini semitrasparenti sono perfetti per i nightclub, l’ufficio, il cinema – insomma, dove non c’è sole affatto. E non stanno nemmeno bene a nessuno, ma è proprio questo il punto. Sono l’incrocio retrofuturistico tra high-tech e high-trend, per uno sguardo alieno (e perfetto per i meme). Ma aldilà delle speculazioni estetiche, ci dicono un fatto importante sul modo di apparire: non serve più sfuggire ai paparazzi e coprirsi le occhiaie. Gli occhialini sottili ci liberano dal peso di preservare la dignità personale, esponendo il viso al bizzarro, con un tocco di ambiguo. Se vi state già chiedendo dove trovarli, date uno sguardo alle collezioni del georgiano George Keburia e dell’australiana Poppy Lissiman.

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