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Netflix può salvare i film di Nollywood?

Uno dei problemi principali di Nollywood, l’industria cinematografia nigeriana, scrive Bloomberg, è la pirateria. In particolare i dvd pirata, il cui business ha impedito per anni il finanziamento di nuove poduzioni. Ecco perché lo studio nigeriano EbonyLife Films ha recentemente venduto a Netflix i diritti globali del film Chief Daddy, che da marzo è disponibile in 190 Paesi per 149 milioni di persone. Netflix è sbarcato in Africa nel 2016. Ha acquistato il suo primo film da Nollywood a settembre dello scorso anno: Lionheart, la storia di una donna che entra nel mondo maschilista dei trasporti dopo la malattia del padre. Ad aprile, invece, ha annunciato la sua prima serie di animazione africana Mama K’s Team 4, con protagoniste quattro ragazze che devono salvare il mondo.

Secondo un report di due anni fa di PricewaterhouseCoopers LLP, Nollywood è la seconda industria cinematografica al mondo, preceduta solo dall’indiana Bollywood. Netflix ci offre così l’occasione di guardare l’Africa vista dagli africani. «Le nostre storie sono spesso raccontate fuori dai nostri villaggi, dalla prospettiva di chi ci guarda», afferma Mo Abudu, amministratore delegato di EbonyLife. Netflix può salvare il cinema nigeriano? Non del tutto. Lo streaming e i video on demand hanno aiutato i produttori, ma non hanno ancora risolto il problema della pirateria, commenta il regista e produttore Kunle Afolayan: «Ho quattro film che nessuno vuole distribuire».