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09:22 lunedì 27 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Chi vincerà il Nobel per la letteratura secondo i bookmaker

08 Ottobre 2024

Giovedì 10 ottobre a mezzogiorno verrà annunciato il vincitore del premio Nobel per la letteratura. Come ogni anno, le 48 ore che precedono la consegna del premio sono quelle dei bookmaker, delle previsioni e delle scommesse: chi riuscirà ad azzeccare il nome del vincitore di uno dei premi storicamente più imprevedibili? Ella Creamer sul Guardian ha stilato una lista dei papabili: Can Xue, Haruki Murakami, Margaret Atwood, César Aira, Gerald Murnane e Thomas Pynchon (c’è un’edizione del Nobel in cui Pynchon non venga tra dato tra i possibili vincitori?) sono i favoriti. La più favorita di tutti, secondo la società di scommesse Ladbrokes, sarebbe la cinese Can Xue (in Italia sono stati tradotti, da Utopia, La strada di fango giallo Dialoghi in cielo), che però era data per sicura vincitrice anche l’anno scorso: il Nobel alla fine lo ha vinto Jon Fosse, vedremo se la seconda volta sarà quella buona. In seconda e terza posizione sulla griglia di partenza, sempre secondo Ladbrokes, ci sono Gerald Murnane e César Aira, ma staccati, molto staccati da Can Xue.

Con una quota di 14 a 1 (scommettendo un euro, se si azzecca la previsione se ne vincono 14) c’è poi Murakami Haruki, di cui in Italia è appena uscito La città e le sue mura incerte per Einaudi. Scommettendo un euro si Atwood e Pynchon, invece, se ne vincono sedici. Gli storici del Nobel portano a favore di Atwood un episodio avvenuto durante al cerimonia di premiazione del 2017: quando fu annunciata la vittoria di Kazuo Ishiguro, lo scrittore si scusò pubblicamente con Atwood sostenendo di essere sicuro che lo avrebbe vinto lei. «Lo vincerà presto», disse Ishiguro, e secondo alcuni scommettitori il momento è arrivato. Sempre 16 a 1 le quote per la vittoria di Aira, Murnane ed Ersi Sotiropoulos. Staccati, ma comunque tra i possibili vincitori, ci sono poi Anne Carson (20/1), Don DeLillo (25/1), Ngugi wa Thiong’o (25/1), Salman Rushdie (25/1), Karl Ove Knausgård (28/1) e Han Kang (33/1).

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