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22:58 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

A New York riaprono i cinema dopo quasi un anno

23 Febbraio 2021

Dopo quasi un anno riaprono i cinema di New York. Una notizia, quella che ha dato Variety riportando le parole del governatore della città Andrew Cuomo, che solo a leggerla fa stare bene, ci fa sperare almeno un po’, considerando che in tante aree del resto del mondo (tra cui l’Italia) le sale sono ancora drammaticamente chiuse. I cinema potranno riaprire dal 5 marzo, certo con una capacità appena del 25 per cento, e con non più di 50 persone per sala. Ma potranno riaprire. New York, come ricorda Variety, è il secondo mercato cinematografico della nazione, dietro a Los Angeles: un territorio cruciale per gli studio e i distributori, basti pensare che LA ha fornito quasi il 9 per cento dell’intero box office del 2019, mentre NY quasi il 7,4 per cento.

I funzionari presenti all’incontro con il governatore e la stampa hanno detto che non sarà richiesto alcun test per il Covid-19, a differenza che nelle grandi strutture e aree come il Madison Square Garden e il Barclay’s Center, che però potranno riaprire già a fine febbraio. Il calo dei casi di contagio, che hanno raggiunto il numero più basso da novembre, ha spinto Cuomo a venire incontro alle richieste di cittadini e delle persone che lavorano nell’industria cinematografica. Naturalmente è richiesto l’uso delle mascherine, del distanziamento sociale e di altri protocolli, nonché di rispettate gli standard di filtrazione e purificazione dell’aria precedentemente specificati dal Dipartimento di Giustizia. Broadway, tuttavia, è ancora chiusa e non è chiaro quando quei teatri potranno riaprire, considerando che i produttori sono scettici sul fatto che possano “funzionare” con capienza limitata.

Il business del cinema è stato martoriato se on distrutto dalla pandemia, tanto che, anche in Italia, ci siamo più volti chiesti se il cinema esisterà ancora dopo tutto questo o se magari al suo posto vincerà lo streaming. Negli ultimi mesi i lavoratori del settore a New York si erano battuti pubblicamente contro Cuomo, circa la sua riluttanza a lasciare che i cinema riaprissero. Ritenevano che fosse ingiusto che ristoranti al coperto, arene sportive e altre istituzioni rivolte al pubblico avessero l’approvazione per dare di nuovo il benvenuto ai clienti, e i cinema no. Finalmente hanno vinto, almeno per ora.

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