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22:58 martedì 24 giugno 2025
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.

Cosa sta succedendo a New York con Airbnb

Per colpa di una nuova legge da adesso in poi pochissimi turisti riusciranno ad alloggiare in Airbnb

06 Settembre 2023

A gennaio la città di New York contava oltre 38 mila alloggi in affitto su Airbnb, ma questa settimana solo trecento persone ne hanno usufruito. A fine agosto la città infatti ha introdotto una legge molto restrittiva per gli affitti brevi, e questi sono i risultati. Le nuove disposizioni prevedono che solo i proprietari registrati come residenti nel comune di New York possano mettere in affitto una casa per un periodo inferiore a trenta giorni. Ma non è tutto, dovranno dichiarare di vivere nella proprietà e anche dimostrarlo: la nuova legge, infatti, prevede l’obbligo, per gli host, di essere fisicamente presenti nell’immobile per tutto il tempo in cui ospitano dei guest. Ospiti che comunque non potranno essere in nessun caso più di due alla volta. Tanti hanno fatto notare che quest’ultimo limite penalizzerà soprattutto le famiglie con bambini, costrette a ricorrere ai costosi pacchetti familiari proposti dalle strutture alberghiere.

Sulla piattaforma gli annunci di cittadini residenti in altre città sono scomparsi già da fine agosto. Il direttore delle politiche globali di Airbnb Theo Yedinsky ha detto che la decisione del comune avrà gravi conseguenze per i newyorchesi che dipendono da Airbnb per arrivare a fine mese. La compagnia aveva intentato una causa contro la città di New York a giugno, sostenendo che la proposta di legge fosse de facto un divieto imposto all’azienda, ma senza successo. Chi invece approva la nuova legge spiega che negli anni Airbnb ha portato a una diminuzione degli alloggi disponibili per residenti e domiciliati e a un aumento dei costi delle case, sia che si voglia comprare che affittare. In ogni caso, New York non è la prima città a implementare misure simili. A Dallas gli Airbnb sono disponibili solo in alcuni quartieri, per esempio. A San Francisco una casa non può essere messa in affitto breve per più di 90 giorni all’anno, mentre ad Amsterdam il massimo è 30. 

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