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L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
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Il nuovo trend di TikTok sono i video anti immigrazione generati con l’AI Milioni di visualizzazioni per video apertamente razzisti e chiaramente falsi che incolpano i migranti di crimini che non sono mai avvenuti.
In Cina le persone stanno andando a vedere Zootropolis 2 insieme ai loro cani e gatti Alcuni cinema cinesi hanno organizzato proiezioni pet friendly per vedere il film Disney con i propri animali domestici.
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.

“Naatu Naatu”, la canzone indiana favorita per la vittoria dell’Oscar

09 Marzo 2023

RRR è stato uno dei film più amati e sorprendenti del 2023 (ne avevamo parlato qui): quello di SS Rajamouli verrà probabilmente ricordato nei prossimi anni come il film che ha definitivamente “sdoganato” il cinema indiano e fatto conoscere – e, si spera, capire – la più grande industria cinematografica del mondo al pubblico occidentale. Dimostrazione del successo di RRR è stata, oltre ai tanti premi vinti nel corso del 2022 e all’inizio del 2023 (tra tutti: ai New York Film Critics Circle Awards Rajamouli ha vinto quello come miglior regista), la nomination agli Oscar ottenuta da “Naatu Naatu”, pezzo principale della bellissima colonna sonora del film.

“Naatu Naatu” ha già fatto la storia del cinema indiano, in realtà: durante gli ultimi Golden Globe è diventata il primo pezzo indiano a vincere il premio per la Miglior canzone originale, battendo Rihanna, Taylor Swift e Lady Gaga. E prima ancora di ricevere candidature per i più importanti premi cinematografici americani, la canzone era già diventata virale sui social – soprattutto su TikTok, dove il coreografo del film, Prem Rakshith, ha speso moltissimo tempo ad aiutare creator di tutto il mondo a imparare alcune delle mosse viste nella scena diventata ormai famosa come la “Naatu Naatu sequence”, fornendo dei veri e propri tutorial di danza – dove RRR è diventato cult assai prima di arrivare nelle sale cinematografiche occidentali. Naatu è una parola di difficile traduzione in italiano ma, più o meno, indica tutto ciò che può essere considerato “locale”, rustico e casereccio, e opposto rispetto a ciò che viene importato dall’estero ed è considerato, spesso a torto, più raffinato e rilevante: è per questo che, nella scena in cui i protagonisti del film Raju e Bheem ballano al ritmo di “Naatu Naatu”, la canzone è la loro risposta a uno spocchioso nobiluomo inglese che si chiede se gli indiani saranno mai capaci di produrre qualcosa di paragonabile al valzer, alla salsa, al flamenco. Una melodia e un testo che si sposano perfettamente con la storia anticolonialista e antimperialista raccontata dal film.

RRR è un film esagerato in ogni sua parte e la scena del dance off tra Raju e Bheem non è ovviamente da meno. Nell’assurda storia produttiva del film – per girarlo Rajamouli ci ha impiegato quasi quattro anni, solo la prima scena del film (che in tutto dura più di tre ore) ha richiesto mesi di lavoro tra messa in scena e riprese – la scena di “Naatu Naatu” occupa un posto di rilievo: è stata girata nel 2021 e, per qualche ragione, il regista ha insistito fino a quando i produttori non hanno assecondato il suo desiderio di girarla a Kiev, davanti al palazzo presidenziale della capitale ucraina, la residenza di Volodymyr Zelensky.

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