Hype ↓
20:26 giovedì 11 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia

L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.

27 Ottobre 2025

All’età di settant’anni, dopo una vita spesa tra recitazione e musica, si è spento l’attore svedese Björn Andrésen. Nato a Stoccolma nel 1955, cresciuto da una zia che lo spinse a diventare modello e attore in giovanissima età dopo aver perso la madre suicida, Björn Andrésen vide la sua vita stravolta dall’incontro con Luchino Visconti. Il regista italiano lo scelse a soli sedici anni per interpretare Tadzio, il bellissimo ragazzino che diventa l’ossessione del vecchio dandy protagonista di Morte a Venezia nel suo adattamento filmico della novella di Thomas Mann. Quel ruolo lo rese immediatamente una star internazionale ma lasciò un segno indelebile nella sua vita, con cui fece i conti anche da adulto. A dare la notizia della morte di Björn Andrésen, rilanciata poi dal Guardian e dalla stampa internazionale, sono stati realizzatori del documentario a lui dedicato nel 2021: The Most Beautiful Boy in the World prende il suo titolo dalla descrizione che Visconti stesso fece di lui alla stampa. un appellativo che rimase addosso, come raccontato dal documentario sul lato oscuro della popolarità raggiunta da Björn Andrésen proprio a causa della sua bellezza eterea.

Dopo aver rotto i rapporti con Visconti – che definì «un predatore culturale» disposto a tutto per la propria arte – Andrésen si trasferì in Giappone, dove divenne una popstar osannata al pari dei Beatles in Occidente e oggetto di episodi di isteria di massa. Affrancatosi solo in età adulta da questa popolarità ossessiva, tornò in Svezia, studiò pianoforte e divenne musicista professionista, continuando a lavorare sporadicamente come attore. Nel 2019 ha fatto notizia la sua partecipazione al horror Midsommar di Ari Aster, dove interpretava un anziano la cui testa veniva fracassata in un violentissimo rituale di suicidio volontario. Una scena che Andrésen disse di essersi divertito molto a girare, quasi una catarsi rispetto al suo passato. 

Articoli Suggeriti
L’affare Netflix-Warner Bros. è il trionfo del tecnofeudalesimo

A prescindere da come andrà a finire, questa storia è la prova di un fatto: impedire a una megacorporation di fare quello che vuole fare è diventata un'impresa quasi impossibile, ormai.

Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove

I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.

Leggi anche ↓
L’affare Netflix-Warner Bros. è il trionfo del tecnofeudalesimo

A prescindere da come andrà a finire, questa storia è la prova di un fatto: impedire a una megacorporation di fare quello che vuole fare è diventata un'impresa quasi impossibile, ormai.

Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove

I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.

La mostra di Hito Steyerl è come un’isola fuori dal tempo nel centro di Milano

L'artista tedesca porta negli spazi di Osservatorio, in Galleria Vittorio Emanuele II, un progetto che intreccia fisica quantistica, IA e archeologie sommerse.

È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping

Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump

Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.

Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti

Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.