Se North West, “figlia di” appena decenne, può distruggere un vestito di fronte a chi l’ha realizzato, che senso ha la critica di moda oggi?
Ha inaugurato a Shanghai Pradasphere II, la mostra che esplora la storia del marchio e che cerca di coglierne l’essenza, quella Prada-ness «che non riusciamo a spiegare in parole semplici, ma che sappiamo esattamente cos’è», come racconta Raf Simons.
Il documentario di Apple TV+ e le numerose comparsate delle sue protagoniste alle ultime sfilate raccontano di una nostalgia dura a morire, e di una moda che non esiste più. Ma che ha anche qualcosa da dire sull’oggi.
Come già a Milano, la stagione appena conclusasi è stata perlopiù pragmatica e visibilmente afflitta dall’incertezza e dalle pressioni del momento storico. Ma la moda è ormai davvero solo lusso?
Resoconto dell’incontro che si è tenuto a Milano durante la rassegna curata dalla giornalista del New York Magazine Cathy Horyn, uno dei pochi eventi culturali della fashion week.
Compressa eppure sempre più invasiva per la città, tra debutti attesissimi e pochi show davvero significativi, questa settimana della moda ha aperto interrogativi fondamentali per la sua sopravvivenza.
Virile, sovversiva, tamarra, sexy, ha attraversato epoche, classi sociali e generi per arrivare a essere ancora oggi un capo fondamentale.
Pierpaolo Piccioli ha portato nei giardini di Chantilly una collezione con cui vuole riscrivere i simboli dell’alta moda rendendoli materiale contemporaneo.
In un momento storico in cui l’idea di mascolinità è più che mai campo di battaglia, le collezioni di questi giorni la trattano come qualcosa di mutevole e aperto a espressioni di molteplicità, da Valentino a Prada, fino a Magliano.
Conversazione con Luca Magliano su cosa significa oggi costruire un marchio e sostenerlo, superare i vecchi confini del sistema moda e trovarne di nuovi, più adatti a raccontare il nostro tempo.
Mentre la 104esima edizione della fiera dedicata alla moda maschile segna un incremento delle presenze di buyer italiani e internazionali, fuori dalla Fortezza sfilano Fendi e il californiano ERL.