Hanno partecipato i cittadini di 40 città, 150 mila solo a Madrid: chiedono tutti «la fine del racket degli affitti».
Le mete del 2018 secondo Airbnb

Designtaxi ha condiviso le previsioni di Airbnb (qui il report completo) su quelle che saranno le mete più ambite nel 2018. Si legge che nell’anno che sta per iniziare è molto probabile che la figura professionale del “nomade globale” si sviluppi ulteriormente: e cioè che sempre più giovani inizino a lavorare ovunque e in modo flessibile, spostandosi spesso tra una nazione e l’altra.
Ad Airbnb, ovviamente, la prospettiva non dispiace affatto. È anzi già pronta a incontrare le esigenze di questi nuovi professionisti del viaggio, e ha realizzato una previsione di quelle che saranno le tendenze del 2018, calcolando i dati ottenuti dalle prenotazioni già effettuate. Per ora, la città più popolare sembra essere Tokyo, seguita da Parigi, Osaka, New York, Londra, Roma, Orlando, Miami, Sydney, Lisbona. Le prime cinque destinazioni scelte dai viaggiatori sono invece Gangneung (Corea), Edmonton (Canada) e Indianapolis (Indiana), Da Nang (Vietnam) e Columbus (Ohio). E poi, gli spazi più prenotati: la maggior parte sceglie di alloggiare in un’abitazione rustica, a diretto contatto con la natura, mentre una quantità considerevole di utenti si è già accaparrata il pernottamento in roulotte.

Immagine Airbnb

Da "Abitare Futuro", il nuovo numero di Urbano, dieci domande a Carlo Ratti sulla prossima Mostra Internazionale di Architettura a Venezia, che più di tutte le edizioni precedenti coinvolgerà la città come fosse un’unica, enorme arena di incontro di pensieri e nuove idee.