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00:57 martedì 1 luglio 2025
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.
La Rai vorrebbe abbandonare Sanremo (il Comune) e trasformare Sanremo (il festival) in un evento itinerante Sono settimane che la tv di Stato (e i discografici) litigano con il Comune: questioni di soldi, pare, che potrebbero portare alla fine del Festival per come lo conosciamo.
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.

Il McDonald’s più bello del mondo

08 Settembre 2017

Il Mc Donald’s di Piazza di Spagna è il secondo che ha aperto in Italia (il primo fu a Bolzano), esattamente 21 anni fa. Si tratta di uno dei tanti casi in Europa in cui la grande catena di fast-food si è appropriata di locali inseriti all’interno di contesti storici o antichi, creando un forte contrasto, spesso esteticamente disturbante, tra antico e contemporaneo, tradizione e globalizzazione, sedimentazione della storia ed esperienza mordi e fuggi. Un contrasto che più difficilmente si crea nella sua terra natale, dove l’architettura delle città è sicuramente più recente.

Ma la discrepanza tra un locale del Mc Donald’s e un contesto antico, come nel caso di Roma, non è l’unica problematica che si presenta in Europa: può anche succedere che lo stile trascurato e spesso poco elegante del fast-food poco si accordi con la zona in cui si trova. Tornando in Italia: nel 2012, ad esempio, il comune di Milano costrinse Mc Donald’s a complicati iter burocratici per diversi locali, soprattutto quello in Galleria Vittorio Emanuele II, che affrontò il mancato rinnovo del contratto (durato 20 anni), con conseguente sfratto. Nonostante la location lussuosa, infatti, gli interni del Mc Donald’s in galleria si erano sempre mantenuti quelli di un Mc Donald’s ordinario, creando un certo stridore con l’ambiente circostante.

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Ma esistono anche degli esempi positivi: alcuni locali vengono arredati per accordarsi allo stile del luogo in cui si trovano, che sia il nucleo vecchio di una capitale o la zona più chic della città. Un esempio di un ulteriore tentativo (riuscito) di adattamento è il McDonald’s di Porto, che aprì nel 1995 prendendo il posto dell’Imperial Café, un iconico bar degli anni trenta. In questo caso il fast-food è riuscito a conservare, integrandolo con un bancone, dei tavoli e un’insegna modulati per l’occasione, lo stile Art Deco del locale, che per i suoi soffitti decorati, i lampadari, le ampie vetrate e la grande aquila all’esterno, potrebbe facilmente essere considerato il Mc Donald’s più bello del mondo.

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