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06:39 domenica 20 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Pagati per essere geni: storie dei premiati dalla MacArthur Foundation

22 Settembre 2016

Ogni anno la MacArthur Foundation, una delle principali organizzazioni filantropiche americane, assegna un premio a un gruppo di persone, dalle venti alle trenta, che si sono distinte in vari ambiti: ci sono artisti, scrittori, professori, imprenditori, che hanno in comune l’aver dimostrato un’«eccezionale creatività» nel loro campo professionale. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito a 23 persone.

Vincere questo premio, noto anche come Genius Grant, significa non soltanto ricevere uno dei più importanti riconoscimenti degli Stati Uniti, ma anche avere una borsa di studio di 650 mila dollari da spendere come si preferisce. La particolarità della MacArthur Fellowship è che i vincitori non sanno nemmeno di essere in lizza per il premio: non esiste una domanda di iscrizione e le identità di chi nomina, valuta ed elegge i “geni” dell’anno non sono rivelate.

Quest’anno, il più giovane a ricevere il premio è Branden Jacobs-Jenkins, drammaturgo 31enne che con i suoi spettacoli off-Broadway ha vinto l’Obie Award – l’award del Village Voice ai gruppi teatrali più meritevoli – ed è stato uno dei finalisti del premio Pulitzer per la drammaturgia col suo Gloria. «Pensavo di essere impazzito. Sono uscito in strada, ho incontrato un amico e gli ho chiesto di dirmi che avevo davvero ricevuto la telefonata della MacArthur Foundation» ha detto Jacob-Jenkins al New York Times.

2015 New Yorker Festival “Wrap Party” Hosted By David Remnick

Oltre a lui, hanno ricevuto premi Anne Basting, artista teatrale che ha fondato TimeSlips, un progetto che aiuta le persone affette da demenza senile; la poetessa e professoressa di Yale Claudia Rankine, la giornalista del New Yorker Sarah Stillman e lo scienziato informatico Bill Thies, che lavora con le comunità più povere dell’India.La persona più anziana a vincere il premio è stata Joyce A. Scott, gioielliera e scultrice di Baltimora di 67 anni, che ha detto al Washington Post: «Mi ha davvero colto di sorpresa, e ora la mia vita cambierà».

Nonostante il Genius Grant sia andato anche a qualcuno di molto noto in passato, l’intento della fondazione è proprio quello di premiare il lavoro di personalità poco conosciute al di fuori del loro campo. Con la conseguenza che qualcuno, come Scott, si preoccupa di cosa succederà adesso: «Quando sei una visual artist le persone ti conoscono per il tuo lavoro, ma mi spaventa che il mondo adesso mi conosca in maniera diversa. Io sono indisciplinata e impreco spesso, devo cambiare?» ha confidato al Washington Post. D’altra parte, gli altri si interrogano su come useranno i soldi della borsa di studio: il biologo 34enne Manu Prakash, ad esempio, ha detto che adesso non avrà più problemi a cercare finanziamenti per il suo lavoro, cosa che solitamente «richiede molto tempo».

Nel testo: Sarah Stillman del New Yorker, tra i vincitori di quest’anno
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