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13:27 sabato 25 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Il Louvre ha un grossissimo problema: ci vanno troppe persone

28 Gennaio 2025

L’ha detto la stessa direttrice del museo, Laurence des Cars, la scorsa settimana: ormai visitare il Louvre è diventata una “fatica fisica”. Non che prima non lo fosse, e chi ha visitato il museo almeno una volta nella vita può confermarlo: ma ora a rendere estenuante una visita al Louvre non sono più le ore di cammino, dovute semplicemente alle dimensioni mastodontiche del museo e all’incredibile quantità di opere in esso contenuta. Ora, ci sono dei veri e propri problemi che, come stanno facendo notare tutti i visitatori, rendono le visite al museo stressanti e frustranti. Prima di tutto l’affollamento, che il museo ha dimostrato di non sapere gestire (soprattutto nella famosa sala della Gioconda): un affollamento che, come sottolineano i visitatori arrabbiati intervistati dal Guardian, non è affatto silenzioso: «sembra di essere in una piscina pubblica», dice una donna che visita regolarmente il Louvre da 40 anni e che dopo l’ultima volta, giura, non ci metterà più piede. Poi l’organizzazione delle sale, che in museo con 8 milioni di visitatori l’anno (ma pensato per accoglierne la metà, come si legge in questo articolo del Guardian) dovrebbe essere migliore: non si capisce dove bisogna andare né dove ci si trova e molte sale non sono numerate. L’attesa all’esterno, anche con un biglietto orario già acquistato online, può durare anche un’ora. Per uscire bisogna attraversare un’infilata di negozi che è praticamente un centro commerciale. E come se non bastasse la struttura, che non viene ristrutturata da decenni, inizia a presentare vari problemi proprio a livello di manutenzione, con tanto di infiltrazioni d’acqua, problemi di riscaldamento e attrezzature obsolete.

Martedì 28 gennaio Emmanuel Macron ha visitato il museo proprio per affrontare le preoccupazioni riguardanti lo stato di degrado dell’istituzione e ha annunciato un piano di modernizzazione che prevede investimenti significativi per migliorare le strutture, affrontare le problematiche di conservazione delle opere e migliorare l’esperienza dei visitatori. Macron ha anche annunciato che la Gioconda verrà spostata in una sala autonoma, tutta per lei, e per vederla si pagherà un biglietto a parte. Secondo il presidente francese questa e le altre scelte che rientrano nel piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo (tra le misure considerate, la possibilità di creare un secondo ingresso per gestire meglio l’afflusso di visitatori e migliorare le condizioni di visita) dovrebbero consentire l’accoglienza di «almeno 12 milioni di visitatori all’anno».

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