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22:29 martedì 15 luglio 2025
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

Le Emoji diverse da una piattaforma all’altra generano confusione

12 Aprile 2016

Come sapete, le iconcine che compongono le Emoji appaiono in formati diversi sulle diverse piattaforme: sui sistemi operativi delle varie marche di smartphone non sono le stesse, così come assumono forme specifiche su Facebook e Twitter. Gizmodo riprende uno studio del gruppo di ricerca dell’Università del Minnesota GroupLens finalizzato a scoprire come vengono percepite le varie presentazioni di uno stesso segno grafico.

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Si prenda ad esempio “Faccia con sorriso e occhi sorridenti” che, scrive il sito, «può passare da un’espressione di gioia con le gote rosate da cherubino all’angosciata manifestazione di stitichezza coi denti stretti». GroupLens ha chiesto ad alcuni volontari di valutare, con una scala in cinque punti che passava da “fortemente negativo” (-5) a “fortemente positivo” (5), una serie di 22 Emoji antropomorfe nelle loro versioni su cinque piattaforme. “Faccia con sorriso e occhi sorridenti” ha fatto segnare risultati molto diversi: la sua incarnazione più diffusa, quella dei dispositivi Apple, incontrava sentimenti neutrali, mentre le altre (Microsoft, LG, Google, Samsung) si sono posizionate sul lato dello spettro votato alla positività.

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Il gap tra i sentimenti generati nei partecipanti allo studio è stato definito «fonte di fraintendimento» da parte dei ricercatori, che poi hanno dimostrato, come si nota nel grafico di seguito, che il problema del malinteso riguarda anche altre icone (anche se quella di cui sopra ha il problema maggiore, evidentemente).

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