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16:23 martedì 9 dicembre 2025
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e il nuovo premio per i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.

Le Emoji diverse da una piattaforma all’altra generano confusione

12 Aprile 2016

Come sapete, le iconcine che compongono le Emoji appaiono in formati diversi sulle diverse piattaforme: sui sistemi operativi delle varie marche di smartphone non sono le stesse, così come assumono forme specifiche su Facebook e Twitter. Gizmodo riprende uno studio del gruppo di ricerca dell’Università del Minnesota GroupLens finalizzato a scoprire come vengono percepite le varie presentazioni di uno stesso segno grafico.

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Si prenda ad esempio “Faccia con sorriso e occhi sorridenti” che, scrive il sito, «può passare da un’espressione di gioia con le gote rosate da cherubino all’angosciata manifestazione di stitichezza coi denti stretti». GroupLens ha chiesto ad alcuni volontari di valutare, con una scala in cinque punti che passava da “fortemente negativo” (-5) a “fortemente positivo” (5), una serie di 22 Emoji antropomorfe nelle loro versioni su cinque piattaforme. “Faccia con sorriso e occhi sorridenti” ha fatto segnare risultati molto diversi: la sua incarnazione più diffusa, quella dei dispositivi Apple, incontrava sentimenti neutrali, mentre le altre (Microsoft, LG, Google, Samsung) si sono posizionate sul lato dello spettro votato alla positività.

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Il gap tra i sentimenti generati nei partecipanti allo studio è stato definito «fonte di fraintendimento» da parte dei ricercatori, che poi hanno dimostrato, come si nota nel grafico di seguito, che il problema del malinteso riguarda anche altre icone (anche se quella di cui sopra ha il problema maggiore, evidentemente).

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.