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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

La linea dura del Belgio su chi rientra dalla Siria

22 Marzo 2016

I cittadini belgi di ritorno dalla Siria sono «sistematicamente incarcerati» quando ritornano in patria, scrive Le Soir, una delle principali testate belghe, all’indomani degli attacchi di Bruxelles. È una prassi da mesi ormai, resa possibile da una riforma del diritto penale la scorsa estate, e presto potrebbe essere rafforzata dall’introduzione di nuove norme.

Il Belgio infatti ha un alto numero di foreign fighters, cittadini che partono per la Siria per arruolarsi con l’Isis o altri gruppi radicali. Un problema per la sicurezza locale si pone quando alcuni di questi combattenti rientrano, e cominciano a svolgere attività terroristiche in patria. Questa infografica di Le Soir aiuta a farsi un’idea.

Secondo l’antiterrorismo belga (l’OCAM,cioè Organe de coordination pour l’analyse de la menace) 451 belgi sono partiti per combattere la jihad in Siria e 117 sono rientrati. Il numero di per sé è inferiore a quello dei foreign fighters provenienti da Francia, Germania e Regno Unito ma in proporzione è altissimo, se si tiene conto che il Belgio è un Paese piccolo. «Per quelli che rientrano, la prigione è assicurata», scrive la testata francofona. Un avvocato spiega infatti che l’articolo 140 del codice penale entrato in vigore il 15 agosto del 2015 prevede il carcere chiunque rientri sul territorio nazionale dopo avere commesso atti terroristici. Presto potrebbe essere introdotta un’altra norma che parli più esplicitamente di «privazione automatica della libertà» per chi rientra dalla Siria. 

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