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03:28 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La fuga di McAfee svelata da Vice

05 Dicembre 2012

Probabilmente avete già sentito in che pasticci si è infilato John McAfee, il 67enne fondatore della McAfee Inc., una delle più famose compagnie di antivirus del mondo. In breve: McAfee viveva da qualche tempo in Belize, America Centrale, a quanto pare senza lesinare su ogni genere di comodità, inclusa la prostituzione e la produzione – pare – di droga.

Circa un mese fa un suo vicino di casa, Gregory Faull (expat statunitense anche lui) veniva trovato morto, e la polizia locale concentrava i suoi sospetti proprio su McAfee (come persona informata dei fatti, anche se in un primo momento si è pensato a un’incriminazione), che nel frattempo fuggiva. Posizione che non aiuta di certo, ma McAfee, tramite le pagine del suo blog, continua ad aggiornare il mondo sulla sua fuga e sulle sue dichiarazioni di innocenza (e sul suo odio contro il Belize: ha denunciato, di recente, l’avvelenamento del suo cane da parte della polizia).

Il problema per il fuggitivo, però, è sorto quando il direttore di Vice, Rocco Castoro, ha postato in un brevissimo pezzo su vice.com la foto di lui e McAfee, scattata con un iPhone. Si sa, le foto di smartphone contengono indicazioni satellitari (eccole) sul dove e quando vengono realizzate, e nessuno, negli headquarters di Vice, ha criptato le informazioni. Molti utenti, soprattutto su Twitter, hanno notato la cosa, ed ecco che è arrivato il comunicato di mister antivirus, che ha scritto di aver manipolato le informazioni satellitari ad hoc per depistare la polizia. Solo successivamente è emersa la contraddizione su un tentativo di depistaggio e lo svelamento dello stesso da parte del protagonista, e McAfee ha dovuto ammettere di essere in Guatemala, svelando che un inesperto (parole sue) tecnico di Vice non aveva eliminato la coordinate gps.

Attualmente le ultime notizie danno McAfee ancora nello stato centro-americano, intento a chiedere asilo politico. Anche se, vista la maggior chiarezza che si è fatta nel frattempo sulle accuse a suo carico, non dovrebbe essere chiesta alcuna estradizione.

(via)

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