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03:37 domenica 26 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

La Cina e lo stop alle stravaganze architettoniche

23 Febbraio 2016

Molti simboli contemporanei delle metropoli cinesi sono grattacieli enormi e dalle fattezze singolari, spesso progettati da architetti stranieri. La notizia, tuttavia, è che il trend sta cambiando direzione: una direttiva congiunta del Consiglio di Stato e del Comitato centrale del Partito comunista di questi giorni ha stabilito che il governo rigetterà progetti «di dimensioni eccessive, esterofilo, eccentrico» e slegato dalle tradizioni cinesi.

La decisione, spiega il New York Times, segue un importante summit istituzionale nazionale sui problemi legati all’urbanizzazione avvenuto due mesi fa, il primo dal 1978, quando appena il 18% dei cinesi viveva in città (oggi la percentuale è salita a più del 56%), e un commento del presidente Xi Jinping della fine del 2014 in cui il capo di Stato si scagliava contro l’«architettura strana». Wang Kai, vicepresidente della China Academy of Urban Planning and Design, ha detto al Times: «Non dobbiamo esagerare con la ricerca dell’aspetto esteriore», ma concentrarci sulla funzionalità degli edifici.

Questa scelta sta già avendo ripercussioni sul lavoro degli architetti stranieri in Cina: intervistato dal magazine Dezeen, il vicedirettore del prestigioso studio di architettura Zaha Hadid, Patrik Schumacher, ha dichiarato che per i nomi stranieri ora è più difficile ottenere progetti a Pechino e nel resto del Paese.

Immagine Johannes Eisele/Getty Images
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