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Quanti soldi sta guadagnando Kate Bush grazie a “Running Up That Hill”?
Da quando è stata inserita nella colonna sonora della quarta stagione di Stranger Things, “Running Up That Hill” di Kate Bush ha avuto «una nuova vita grazie ai giovani fan appassionati dello show», come ha scritto la stessa cantante in un breve messaggio pubblicato sul suo sito. Una seconda vita nella quale la canzone ha ottenuto un successo persino maggiore rispetto alla prima, quella cominciata nel 1985: nell’ultimo mese, infatti, “Running Up That Hill” ha scalato la classifica Billboard ed è stata inserita in quasi due milioni di video su TikTok. Numeri tali che hanno spinto gli addetti ai lavori a porsi una domanda: quanti soldi sta guadagnando Bush grazie a questo “rinascimento”? Moltissimi, secondo Rob Jonas, Ceo di Luminate Data, azienda specializzata nella raccolta e analisi di dati relativi al mercato dell’arte e dell’intrattenimento.
Da quando è disponibile sulle piattaforme streaming, “Running Up That Hill” è stata ascoltata 465 milioni di volte nel mondo e 147 solo negli Stati Uniti. Dopo la quarta stagione di Stranger Things, «c’è stato un aumento degli ascolti in streaming di circa il 17 per cento, cosa che l’ha fatta diventare, nelle scorse settimane, la canzone più ascolta sulle piattaforme sia a livello globale che negli Stati Uniti», ha spiegato a Quartz Jonas. Attualmente la canzone è al quinto posto della classifica Billboard, e per qualche giorno è riuscita ad arrivare anche in cima alla Billboard Global 200 music chart. Tutto questo nuovo successo, pare, sia stato fin qui convertito in più di due milioni di dollari nel conto corrente di Kate Bush. Tra il 27 maggio – giorno in cui su Netflix è arrivata la nuova stagione di Stranger Things – il 23 giugno, Bush avrebbe guadagnato 2.3 milioni. Solo nella settimana tra il 16 e il 23 giugno la canzone sarebbe stata ascoltata così tante volte da far guadagnare alla cantante un milione di dollari.
Questi soldi, inoltre, finiscono quasi tutti nelle casse di Bush. È lei, infatti, la proprietaria di tutto il suo catalogo (attraverso una casa discografica indipendente, la Noble & Brite, che ha fondato). Anche della distribuzione, di solito, si occupa lei. In questo caso, l’unica eccezione è proprio “Running Up That Hill”, della cui distribuzione si occupa Warner Music Group. Tenendo tutto in considerazione, Bush tiene per sé l’80 per cento degli introiti generati dalla sua musica. A questi poi, vanno aggiunti tutti i soldi che vengono dalla vendita delle copie fisiche di singoli e album, quelli pagati dalle radio per il permesso di inserire i suoi pezzi in rotazione e, ovviamente, quelli che Netflix le ha pagato per inserire “Running Up That Hill” in Stranger Things.
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