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La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.

Per la prima volta JP Morgan ha assunto una posizione radicale sul cambiamento climatico

21 Febbraio 2020

In un report recentemente diffuso tra i suoi clienti, e nel quale si è imbattuta anche la Bbc, la banca statunitense JP Morgan pare aver assunto per la prima volta una posizione radicale sulla crisi climatica. Se in passato i suoi analisti avevano sempre teso a parlarne in termini vaghi, sostenendo soprattutto come i cambiamenti climatici fossero imprevedibili, il tono utilizzato in questo ultimo report è stato molto più deciso, almeno secondo l’interpretazione della Bbc.

«Non possiamo ignorare gli esiti catastrofici che ci minacciano. Ora la vita per come la conosciamo è sotto attacco», hanno scritto gli analisti Morgan David Mackie e Jessica Murray. Nel seguito del report è stato evidenziato come i cambiamenti climatici minaccino di causare seri danni non soltanto alla crescita economica, ma anche e soprattutto alla salute e alla vita delle persone. Potrebbero generare crisi legate all’approvvigionamento idrico, o persino carestie, e costringere milioni di persone a migrare dalle loro terre, oltre che colpire la biodiversità mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie viventi. Un portavoce della banca ha fatto sapere che il team di analisti che ha lavorato al report era del tutto indipendente dall’azienda, e non ha rilasciato ulteriori commenti, ma secondo la Bbc non ci sono dubbi sul fatto che la sua diffusione rappresenti un cambiamento sostanziale nella posizione tenuta sin qui da JP Morgan, che in passato è stata spesso criticata per alcuni suoi investimenti in settori ad uso intensivo di combustibili fossili. «Si tratta di un problema globale», scrivono gli analisti, «ma una soluzione globale non è al momento in vista».

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